GR.EST
     

Non sembrava certo un anno buono, visto che le attività del Gr.Est sono cominciate all’insegna del maltempo che ci ha costretti a cambiare in corso d’opera le proposte dei primi giorni. Ma poi ci siamo decisamente rifatti con giornate di splendido sole, soprattutto nella seconda settimana.

Il modulo è ormai bel collaudato da anni di esperienza: dopo un breve momento di preghiera che quest’anno ha ripercorso le tappe principali del rito dell’Eucaristia, tutti nei sei laboratori a cimentarsi, seguiti dagli animatori, in tanti interessanti lavoretti.

Naturalmente i laboratori “storici”: cucina, un laboratorio atteso perché se ne gustano subito i risultati con pizzette, tartine e quant’altro a “guarnire” una giornata passata assieme; il murales, che si è rivelato anche un’ottima occasione per abbronzarsi; i due laboratori di biedermayer e oggettistica che, alla fine, hanno prodotto una serie molto bella e carina di lavoretti e di oggetti che sono andati a ruba nel mercatino di solidarietà del sabato sera che ha fruttato 450,00 €.

Ma ci sono stati anche due nuovi laboratori. Il primo, quello dei giochi, ha visto i ragazzi affrontare varie prove a tempo che alla fine hanno permesso di stilare una classifica con tanto di premiazioni ai migliori; l’ultimo laboratorio, quello del legno, ha visto i ragazzi impegnati a realizzare le nuove tabelle segnaletiche per la valle di Rio Torto, visto che quelle attuali sono ormai in pessime condizioni. Le tabelle sono state consegnate alla Pro Loco che le porrà in opera lungo il percorso.

Nell’ultima mezz’ora non sono mancati i canti e i giochi fatti assieme ma anche in questo “settore” c’è stata qualche novità. Infatti un paio di volte ci siamo soffermati a vedere le foto scattate durante le attività dei giorni precedenti da don Giacomo. Alla fine ne è venuto fuori un CD con più di 250 foto.

Non poteva poi certo mancare la gita all’acquapark “Cavour” di Valeggio sul Mincio, divenuta una tappa fissa del Gr.Est. nonostante i tentativi di don Giacomo di proporre qualcosa di alternativo. Per i ragazzi è un luogo ideale per una giornata di divertimento, soprattutto per il contatto con l’acqua. Se poi aggiungiamo il sole che c’è stato quest’anno la festa diventa doppia.

In tutto i ragazzi presenti al Gr.Est. sono stati una cinquantina comprese le quattro ragazze di Sarajevo ospiti di alcune nostre famiglia. Una ventina sono state invece le persone che hanno collaborato per l’animazione dei vari laboratori e questa, sicuramente, è una ricchezza per le nostre comunità. Tante volte abbiamo dei complessi di inferiorità. Siamo una realtà piccola, è vero, ma se guardiamo alla disponibilità delle persone, alle risorse umane che spesso riusciamo a mettere in campo e alle attività che si riescono a proporre e ci confrontiamo con realtà ben più grandi di noi ci renderemo conto che siamo veramente “ricchi”.

Per questo, andando verso la conclusione di questo resoconto, è importante ringraziare quanti si sono dati da fare per realizzare, anche quest’anno, le attività del centro estivo. Un grazie di cuore agli animatori, a quanti che, in un modo o nell’altro, si sono dati fare. Grazie a quanti hanno fornito gratuitamente materiale per i laboratori. Un ringraziamento va anche alla Banca di Credito Cooperativo che da anni offre uno dei due pullman per fare la gita.

Ci auguriamo di poterci migliorare sempre di più per poter offrire un servizio ma anche una proposta educativa capaci di rendere queste due settimane di Gr.Est. non solo un laboratorio per realizzare qualche oggetto ma soprattutto un laboratorio di vita in cui costruire la nostra convivenza, in cui crescere come persone e come cristiani che camminano assieme sulle strade del terzo millennio.

All’anno prossimo, magari con altre idee nuove.

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