Cronaca delle Cronache
     

Scriveva e riportiamo don Giuseppe Marcazzan nel bollettino di Casotto del Maggio 1975 con il titolo “Cronache”

 

Napoleone è stato per il mondo una furia devastatrice. Ha fatto tante belle cose, ma per lui sono morti milioni di uomini… e i campi sono rimasti incolti!

I primi anni del 1800 furono una continua carestia e molta gente anche di queste parti morì di stenti.

Casotto non ebbe a subire a causa di Napoleone, perché era sotto la dominazione austriaca. Con tutta probabilità delle disgrazie dei vicini ne trasse vantaggio. Ne ha fede la baldanza con la quale il Tirolo Italiano festeggiò il tramonto dell’astro francese.

Nel 1816 ad Arsiero morirono di fame 150 persone e ne morirono anche altre in valle.

A dare una mano quell’anno ci si mise anche il tempo. Ci fu un inverno freddissimo e una primavera che non finiva mai. In autunno l’uva era ancora cruda e un capottano richiesto dal parroco di Piovene di un po’ d’uva per fare il vino da Messa, gliela portò in un sacco!

Questo per dire che non è meraviglia se di tanto in tanto capita ancora qualche annata balorda.

In compenso il 1917 fu un’annata favolosa, ma la gente non seppe mantenersi a dieta e morì più abbondantemente di prima!

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