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Negli ultimi 35 anni ci
sono stati quattro precedenti. Risulta infatti dai registri che si sono
battezzati due bambini assieme (a onor di cronaca in due occasioni uno era da
fuori parrocchia) ma non si era mai arrivati a vivere una celebrazione
domenicale con il battesimo di tre bambini della nostra comunità. È stata davvero una bella
festa quella del 14 settembre dove Christian Serafini, Marco Giacomelli e
Alessia Sartori, tutti nati nel 2003, hanno ricevuto il battesimo durante la S.
Messa domenicale. Un po’ di trambusto c’è stato anche se i protagonisti se
ne sono stati buoni, buoni. Ci hanno pensato fratellini e cuginetti ad animare
la festa con qualche gridolino o corsetta in giro per la chiesa. Questa celebrazione non è
stata una semplice coincidenza dovuta a una serie di eventi fortunati ma uno dei
primi passi in quel cammino di fede che si cerca di proporre ai genitori che
chiedono il battesimo per i loro figli; itinerario di cui abbiamo già scritto
su “Campane”. L’idea che soggiace a questi itinerari è quella che
dobbiamo diventare cristiani. Questo attraverso una qualificazione della nostra
fede, anche attraverso i sacramenti. La celebrazione comunitaria
dovrebbe diventare una prassi ordinaria, non solo nelle nostre comunità, stando
appunto alle indicazioni della diocesi. Questa ha un significato particolare
perché mette in evidenza come il Battesimo sia un vero e proprio ingresso nella
comunità dei credenti che, sempre secondo gli orientamenti, deve farsi grembo
della fede, cioè aiutare sempre di più le famiglie a conoscere e incontrare
Gesù. Evidentemente non succederà
spesso… visto che non ci sono tanti bambini, ma ciò non toglie che possiamo
gustare la gioia di queste celebrazioni che riempiono il cuore di speranza e ci
invitano a guardare al futuro confidando sempre di più nel Signore. A settembre
è toccato a Casotto, il 7 dicembre a tre bambini di Pedemonte: Miriam Onyema,
Alessio Rech e Jacopo Longhi. Di loro racconteremo la prossima volta perché il
giornaletto sta andando in stampa. Comunque… arrivederci alla prossima
celebrazione. |