Anagrafe Parrocchiale
     

 

ANAGRAFE PARROCCHIALE

Nel periodo che va dall’Assunta fino a quando questo numero di “Campane” è andato il stampa, la nostra anagrafe ha visto queste variazioni.

 

SONO DIVENTATI FIGLI DI DIO NEL BATTESIMO

 

ASIA MARIANI, figlia primogenita di Luciano e Sonia Murru, residenti in piazza Samoggia a Casotto, nata a San Gavino (CA) il 31 luglio è stata battezzata nella chiesa di Casotto il 21 ottobre durante la S. Messa delle 9.30. Ad Asia e alla sua famiglia, gli auguri di una vita piena di soddisfazioni e di gioia.

 

TOMMASO LONGHI, figlio primogenito di Vittorio e Davidina Scalzeri, della contrada Longhi, nato a Thiene il 9 luglio 2001  è stato battezzato il 2 dicembre durante la S. Messa delle 10.45. A Tommaso, ai genitori e ai nonni i migliori auguri di una vita serena e gioiosa.

 

SONO TORNATI ALLA CASA DEL PADRE

ENRICO CAROTTA figlio di Giuliano e Gasperi Rita, della contrada di Brancafora, è deceduto tragicamente in un incidente stradale in via Primo Maggio il due di agosto all’età di 21 anni, erano nato infatti il 21 febbraio 1977. La sua morte ha destato profondo cordoglio in tutta la comunità che ha manifestato la sua vicinanza durante il rito funebre che si è svolto in chiesa a Brancafora il 6 agosto.

ANGELO CENCIARELLI della contrada Longhi, vedovo di Ines Longhi si è spento improvvisamente all’ospedale di Thiene il 16 agosto, all’età di 77 anni essendo nato a Paliano (FR) il 7 aprile del 1924. i funerali si sono svolti nella chiesa di Brancafora il 18 agosto ed è stato sepolto nel nostro cimitero.

MASSIMINA LONGHI, vedova di Mario Rocchetti, si è spenta presso la casa di riposo San Giuseppe, dopo una lunga malattia. Era nata nel campo profughi di  Braunau 87 anni orsono, il 10 gennaio 1917. i funerali si sono svolti nella chiesa di Brancafora il 27 agosto ed è stata sepolta nel nostro cimitero. 

GINO LONGHI, vedovo di Carolina Dall’Olio si è spento nella sua casa della contrada Longhi, dove viveva con il figlio Enrico la notte del 17 novembre, dopo un breve stato di infermità. Era fra le persone più anziane del paese: nato il 20 aprile del 1910 aveva 91 anni. I funerali si sono svolti lunedì 19 novembre nella chiesa di Brancafora e riposa nel nostro cimitero.

 

SI SONO UNITI CON IL SACRAMENTO DEL MATRIMONIO

 

FRANCESCA CAROTTA E  RENZO RECH si sono uniti in matrimonio sabato primo settembre nella chiesa di Brancafora davanti al parroco don Giacomo. La nuova famiglia va ad arricchire la contrada Longhi a Francesca e Renzo i nostri migliori auguri di una vita felice e piena di gioie.

 

MICHELA SARTORI E LUCA LONGHI hanno celebrato il loro matrimonio sabato 29 settembre nella chiesa parrocchiale di Brancafora davanti al parroco don Giacomo, chiudendo così la serie dei matrimoni del 2001. La nuova famiglia si è “insediata” in via Primo Maggio. A Michela  e Luca i nostri migliori auguri di una vita gioiosa e carica di soddisfazioni.

 

IN BREVE… IN BREVE…

 

Forse qualcuno si aspettava di trovare su questo numero di “Campane” qualche “meditazione” più o meno corposa sui fatti dell’11 settembre e su quanto è successo in seguito fino a questi giorni. Invece, a parte la citazione sulla rubrica “Tutto il cacio..”, non ci sono altri significativi accenni.

Il perché è molto semplice: da mesi si continua a parlare di questo, più o meno a sproposito, anzi forse si è detto anche troppo. Proprio per questo vogliamo lasciare tempo a una riflessione seria e serena che trovi il suo fondamento, prima di tutto, sul Vangelo.

Allora ci soffermeremo su questo argomento sul prossimo numero nella speranza che gli eventi prendano una piega migliore.

Nel frattempo, per chi vuole, è a disposizione presso il parroco una sorta di antologia che raccoglie una serie di articoli che potremmo definire “fuori dal coro”. Chi fosse interessato può chiederli direttamente al parroco oppure in posta elettronica.

 

 

 

Sei venuto senza fare strepito,

senza destare l’attenzione dei grandi,

senza ricevere l’omaggio dei potenti.

Per questo ci hai colto di sorpresa:

chi se l’aspettava un Dio che arriva

nella povertà e nella semplicità

e viene al mondo in una capanna?

 

Sei venuto a condividere la nostra vita,

senza esigere privilegi,

senza essere esonerato dalle sue fatiche,

uno di noi, in mezzo a noi.

Per questo ci hai messo nell’imbarazzo:

chi se l’aspettava un Dio che nasce e cresce,

impara a parlare e a lavorare,

come un qualsiasi figlio d’uomo?

 

Sei venuto per stare con noi,

per essere uno dei nostri,

per ascoltare le nostre attese,

per soffrire le nostre miserie.

Per questo abbiamo fatto fatica

a riconoscerti per quello che eri:

chi se l’aspettava un Dio

che pianta la sua tenda in mezzo a noi

e non si limita a mandare messaggi?

 

Eppure in te avviene

quello che nessuno avrebbe mai immaginato:

Dio prende carne,

Dio diventa uno di noi,

Dio accetta di ferirsi di lacerarsi,

addirittura di morire per cambiare la nostra vita.

Nessuno da quel giorno,

può più affermare di essere solo,

abbandonato al suo destino,

alla sua miseria e alla sua pena,

perché tu sei accanto a lui,

sei venuto per lui. (Renato Laurita)

 
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