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| Un momento importante della vita comunitaria è anche il momento della sagra annuale. La Sagra di S.Carlo è nata circa 60 anni fa al tempo della fondazione della Chiesa. Era naturale che ci fosse, secondo una tradizione di secoli che vede ogni parrocchia ricordare il suo Santo Patrono. Per noi è San Carlo Borromeo. Ma poiché la sua festa cade il quattro di novembre, tempo ormai autunnale carico di nebbia, di pioggia e di serate abbastanza fredde, per diversi anni la festa fu impedita proprio dal cattivo tempo. Per cui negli anni '80 la Sagra fu spostata alla seconda domenica di settembre. E conservò più o meno la stessa data fino ad oggi. Festa o Sagra di S.Carlo? In alcune parrocchie si è sostituita la parola "Sagra" con quella di festa, forse per togliere una impressione di cosa antica. Non possiamo dimenticare che la parola Sagra deriva da "sacrum". Richiama cioè gli ambiti della parrocchia. Mentre invece la parola festa si adatta di più alle feste paesane "della birra", della pappardella", "dell'uva" ecc. In passato alle celebrazioni liturgiche e religiose si univa la presenza delle Giostre e successivamente di altre attrattive. Oggi ha preso per noi i connotati che tutti ormai conosciamo. Li ricordiamo ogni anno:
Ecco alcune motivazioni che rendono significativo questo tipo di manifestazione e ne spiegano la permanenza nonostante sia antica di secoli e si inserisca in un mondo completamente diverso da quello in cui è sorta. Il programma presenta ogni anno alcune piccole variazioni, ma comunque si articola in:
Nella pagina dei riferimenti trovi un recapito telefonico per informazioni.
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