Sebastopoli: gli Auguri di PADRE LEONID
Indirizzo augurale di padre Leonid in occasione del Santo Natale 2005
"Non temete: io vi porto una bella notizia che procurerà una grande gioia a tutto il popolo: oggi nella città di Davide è nato il vostro Salvatore, il Cristo, il Signore" (Luca 2,10-11)
Cari padre Luigi, padre Andrea e padre Paolo!
Dal profondo del cuore vi faccio gli auguri per il Natale di Cristo Signore. Che la
gioia dell'annuncio dell'Angelo riempia il vostro cuore, che il Piccolo Gesù vi benedica nel vostro cammino,
affinchè grazie alla proclamazione della Buona Novella essa sia accolta dagli uomini di buona
volontà e raggiunga con abbondanza tutte le persone.
E a voi cari parrocchiani di San Carlo !
Auguriamo di poter vivere il Santo mistero del
Natale in profondità e di aprire il vostro cuore alla verità proclamata della
Buona Novella affinchè giunga anche ai vostri cari e a tutti coloro che cercano, con la benedizione di Dio che si fa Bambino,
un buon inizio dell'anno 2006.
Natale del
Signore 2005.
Traduzione della lettera:
Cari padre Luigi e signor Lorenzo,
non vi scrivo da molto tempo per varie ragioni.
La
questione che più vi interessa, cioè la restituzione della chiesa, purtroppo non si è ancora risolta.
Il giorno 8 novembre c'è stata la sessione del locale
parlamento ma c'erano solo 55 deputati SU 75 e occorrevano 38 voti a favore per
la restituzione della chiesa, che non si sono raggiunti Quando ci sarà un prossimo ordine del giorno sull'argomento non è
noto. Il 26 novembre,
festa di San Clemente, sono arrivati il vescovo Bronislav, tutti i sacerdoti della Crimea e le monache. Circa
200 persone hanno partecipato
alla S.Messa, celebrata in strada, di fronte alla chiesa. Il giorno prima il vescovo
ha incontrato il sindaco A.S.Ivanovim che da poco ha sostituito Dzunka. Ha promesso che farà quanto
in suo potere affinchè la chiesa venga restituita.
Il 25 dicembre, festa di Natale, celebreremo ancora la S Messa davanti
alla chiesa, alle 10.00, ora ucraina.
Il tempo è abbastanza tiepido e ci incoraggia a celebrare
sulla strada.
Ora ho molti impegni sia sul fronte del Vescovo, del quale sono vicario per la Crimea, sia per questioni
del nostro ordine religioso.
Devo
molto alle suore, che mi
aiutano in parrocchia. Già
da un anno lavora la
sorella Marta e altre due sorelle, una delle
quali aiuta in canonica Elena mentre l'altra lavora come infermiera all'ospedale.
Abbiamo anche iniziato la scuola di religione che è ben coordinata da alcuni adulti.
In occasione del Natale docenti e studenti
hanno preparato uno spettacolo
con presepio vivente.
La mia salute è soddisfacente. Ora devo andare più spesso dai
miei genitori perché all'inizio di settembre mio padre si è rotto una gamba e porta ancora il gesso.
Anche mia madre è ammalata ma. pur con i suoi 80 anni, va ogni domenica a Messa a piedi a 3 km di distanza.
Molte
grazie per il vostro aiuto materiale e spirituale.
Lorenzo
mi ha scritto che arriveranno
delle offerte per le S.
Messe, per favore ditemi quale sarà la somma e quali
dovranno essere le intenzioni;
quando lo vedrò, darò la sua parte a
padre Oleg.
E' venuto a trovarci l'arcivescovo Lazar e ci ha chiesto di aiutarlo a
ristabilire i contatti con l'arcivescovo Antonio: dice
che gli ha scritto molte volte ma le lettere sono sempre
tornate indietro. Mi ha
chiesto se potete portare a lui i suoi migliori auguri.
Prego
fatemi sapere se posso mandarvi le lettere usando
l'alfabeto russo o se
devo ripetere tutto anche
con caratteri latini.
Auguro
ogni benedizione di Dio e assicuro il memento di tutti
voi nelle preghiere.
Padre Leonid Tkaciuk MIC