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Il titolare Giuseppe Toffoli
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Torna in azione la
banda del tombino
Scassinata
l'ottica Toffoli all'Arcella
Residenti infuriati: «Dateci il bobby»
Torna in azione la banda del tombino. Alle 2.30 della notte tra giovedì e
venerdì due malviventi hanno tolto due tombini di ghisa dalla strada e li
hanno scagliati contro la vetrina di un negozio di occhiali. I «soliti
ignoti» hanno portato via un computer e la cassa automatica, con dentro
500 euro. Il negozio scassinato è l'Ottica Toffoli, che si trova di
fronte alla macelleria Piovan ed a fianco del bar-tabacchi di Maurizio De
Rossi: un esercizio molto noto all'Arcella.
I ladri, mentre si davano alla fuga, sono stati visti dai titolari del
negozio, che abitano al piano di sopra. Erano due persone di bassa
statura, fuggiti abordo di un'utilitaria targata Vicenza, probabilmente
una Y10. E' già la seconda volta che l'Ottica Toffoli viene rapinata nel
bel mezzo della notte. Il primo furto è avvenuto tre anni fa: in quella
occasione i ladri portarono via tutti gli occhiali, di cui alcuni di
grande valore. I poliziotti delle Volanti, chiamati dai titolari con il
113, questa volta sono arrivati sul posto dopo pochi minuti, ma i ladri
hanno avuto ugualmente tutto il tempo per scappare. «E' strano che
abbiano lasciato in negozio tutti gli occhiali, compresi quelli più
pregiati - dice Giuseppe Toffoli, titolare anche di un altro negozio
analogo in galleria San Carlo - Ormai questa zona è diventata un Bronx
vero e proprio. Ogni settimana i malviventi tornano alla carica: non molto
tempo fa qualcuno ha fatto addirittura bruciare la porta del patronato di
San Carlo».
E' l'ennesimo atto criminale, quello consumato nella notte tra giovedì e
venerdì, avvenuto in questa zona: l'occasione, il giorno dopo, è
preziosa per fare riflettere i residenti sul cambiamento in peggio
avvenuto negli ultimi tempi all'Arcella ed a San Carlo. «Quale differenza
tra dieci anni fa ed adesso - sostiene Italo De Rossi, residente in via D'Alemagna
e con tabaccheria in via Tiziano Aspetti -. Prima anche in questo
quartiere si poteva uscire alla sera in tutta tranquillità. Oggi non è
più così». Anche Giancarlo Matossian è preoccupato per l'escalation
della malavita. «I malviventi sono in aumento - dice il pensionato di
origini armene - C'è solo da sperare che, per risolvere il problema,
arrivino presto i carabinieri di quartiere».
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