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Il Mattino di Padova

12 dicembre 2002

 

Iniziativa del Quartiere 2 indirizzata alle fasce deboli localizzate all'Arcella. «Dirottati» i fondi che erano destinati ai concerti
Bimbi in disagio, più istruzione sotto l'albero
39 assegni da 115 euro pioveranno su famiglie in difficoltà economiche

Simonetta Zanetti

Babbo Natale investe nella scuola. 39 bambini del Quartiere 2 Arcella-San Carlo appartenenti a famiglie in difficoltà economica, quest'anno troveranno sotto l'albero (più verosimilmente tra Natale e la Befana) un assegno di 115.38 euro da investire per migliorare la loro condizione culturale, partecipando a corsi extrascolastici ed attività pomeridiane. L'iniziativa, promossa dal Coordinamento della Commissione Cultura del Quartiere 2 in collaborazione con il Centro Servizi Territoriali di zona ed il settore Servizi Sociali del Comune, nasce dallo spostamento di 4500 euro dirottati dal capitolo dei contributi, nella fattispecie destinati ai concerti di Natale, a quello dei servizi sociali per l'intervento su famiglie con minori a carico e redditi molto bassi: «Abbiamo pensato di dare un piccolo aiuto ad alcune persone già in carico ai servizi sociali, per agevolare il diritto allo studio dei loro figli innalzando la qualità della loro vita culturale. - spiega il coordinatore della Commissione Cultura del Quartiere 2 Antonino Gianni - Tra le fasce deboli di fatto il livello dell'abbandono scolastico infatti è altissimo». Infatti malgrado l'assegnazione dei contributi riguardasse le famiglie con figli dai 6 ai 18 anni, solo un ragazzo, tra quanti riceveranno l'assegno ha più di 14 anni: «Purtroppo la scuola è preclusa alle persone che hanno problemi economici. - aggiunge la responsabile dei CST 3 e 4 Aurora Mitaritonna - Quindi abbiamo deciso di provare ad intervenire in modo mirato; in questo senso non abbiamo posto particolari parametri in modo da poter essere d'aiuto alle fasce sociali che in questo momento versano in maggiore difficoltà come i migranti e le ragazze madre».