| PADOVA |
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DELIBERA DI GIUNTA
All'ex
Golfetto 100 appartamenti
e servizi decentrati dell'Usl 16
f.pad.
E' stata approvata ieri dalla giunta comunale la delibera sulla nuova
lottizzazione dell'area ex Golfetto all'Arcella. La previsione volumetrica
non č impattante: 2 metri cubi per metro quadro, rapporto che sarą
rispettato sia per la parte residenziale che per quella adibita ad uffici.
E' prevista la realizzazione di circa 100 appartamenti con relativi
garage. Per la parte che era destinata in origine all'attivitą
amministrativa c'č l'ipotesi dell'insediamento di servizi dell'Usl. In
particolare si potrebbe trasferire in quell'area la cosiddetta «casa
rossa» di via Jacopo d'Avanzo dove sono attivi alcuni ambulatori.
All'incremento della viabilitą dovuto ai nuovi insediamenti abitativi si
fa fronte con l'installazione di un nuovo semaforo programmata con la
partenza del metrobus.
C'erano anche gli imprenditori del settore alberghiero Paolo Pistritto,
Arianna Verni ed Otello Lando.
Il nuovo hotel ha avuto la benedizione inaugurale del delegato della
diocesi, don Attilio Mazzola. Il discorso di apertura č stato tenuto dal
presidente del gruppo Envergure, Paul Noel, responsabile per il Sud
Europa.
Monsieur Taittinger ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a scegliere
Padova come sede del primo «Campanile» in Italia.
«Ormai la valenza economica del vostro Nord Est - ha detto - č nota
anche in Francia. Padova rappresenta il cuore del vostro miracolo
economico. Abbiamo scelto la vostra cittą anche per il ruolo e
l'importanza che ha nella cultura e nell'arte europea».
Dopo i discorsi, assembramento nel salone centrale per assistere allo
spettacolo, con mimi e musicisti, organizzato dall'agenzia Centroidea.
Alle 19.30 č partito l'«assalto» al buffet. Tutti in prima fila per la
cena: salmone norvegese e speck dell'Alto Adige, vini, bianchi e rossi,
serviti dal sommellier Mario Patron. Alla fine č stata servita una torta
gigante, su cui spiccava il disegno del nuovo albergo e della basilica del
Santo. Per accompagnare il dolce sono state stappate decine di bottiglie
di champagne, provenienti dal «Domaine» personale di Frantz Taittinger.
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