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Una rivoluzione nel
cuore del quartiere
Il
maxi-progetto nell'area ex Golfetto:
case, nuova piazza e tanto traffico...
Coinvolta una superficie di 21 mila metri quadrati Ma è già battaglia
tra maggioranza e opposizione
Felice Paduano
Area ex Golfetto, ovvero un business multimiliardario che fa discutere
cittadini e amministratori del Quartiere Nord, il più popoloso della città
con i suoi 39 mila residenti. Il progetto immobiliare prevede che
all'interno dell'area - 21 mila metri quadrati collocati nel cuore dell'Arcella,
tra le via Aspetti, via Temanza e via Magnasco - siano insediati il
distretto socio-sanitario dell'Usl 16 di via d'Avanzo (la «Casa Rossa»)
e ben 105 appartamenti, che saranno fabbricati nella sezione nord
dell'area dismessa.
L'operazione - gestita da una grande società immobiliare dopo che
l'imprenditore trevigiano Bernardi, il titolare della Gbs (Golfetto-Bernardi-Sangati),
l'ha ceduta per una somma ingente - prevede anche uno spazio riservato al
verde pubblico attrezzato e una nuova viabilità.
In base alle notizie giunte al consiglio di quartiere (presieduto dal
forzista Sergio Cosentino) per fluidificare il traffico che
presumibilmente sarà calamitato dai nuovi insediamenti, il settore
Mobilità dell'amministrazione comunale prevede un deflusso della
circolazione lungo via Temanza, via Moroni e Piazzetta Azzurri d'Italia.
A quest'ultima, però, non è riservato un trattamento di routine: per
l'area che si trova tra lo stadio Colbachini e il Bingo Arcobaleno è
previsto un ambizioso programma di arredo urbano, che mira a trasformarla
nel nuovo cuore pulsante dell'Arcella, dove la gente possa incontrarsi
"al sicuro" dal traffico circostante. Non a caso in quartiere
sono in molti - comprese alcune forze dell'opposizione - a battersi
affinché la piazzetta sia pedonalizzata per intero.
La lottizzazione nell'area dell'ex Golfetto, insomma, è più che mai al
centro del confronto, come testimonia l'appassionata battaglia politica
tra maggioranza e opposizione svoltasi nell'ultima seduta del consiglio di
quartiere.
Una sfida rilanciata ora dal presidente del Cdq: «Abbiamo già fatto
presente alla giunta comunale i mille problemi di viabilità che comporterà
questa nuova urbanizzazione» afferma Sergio Cosentino «e il tal senso le
proposte di Palazzo Moroni offrono una soluzione insufficiente, che tiene
conto solo in parte della realtà della zona e dei progetti amministrativi
già approvati per la ristrutturazione di Piazzetta Azzurri d'Italia». «Come
si potrà conciliare il progetto comunale con il mercato del martedì? E
quale impatto avrà il nuovo asse viario con il programma di rendere la
piazzetta semipedonale?» continua «La maggioranza del Cdq non boccia il
programma comunale ma chiede che sia rivisto alla luce delle
considerazioni emerse nelle cittadinanza».
Più severo il giudizio di Gabriele Lombardo: «Prendiamo atto» sostiene
il consigliere dello Sdi «che la maggioranza in quartiere ha chiesto
chiarimenti al Comune circa il progetto di lottizzazione dell'ex Golfetto,
e che le scelte assunte dal centrodestra, si sono rivelate insufficienti.
La lottizzazione tra via Temanza e via Aspetti porterà una valanga di
nuovo traffico e di veleni: occorrono soluzioni ambientali più coraggiose
e di ampia veduta». «Non dimentichiamo» conclude Lombardo «che, oltre
alle cinquecento persone che andranno ad abitare nei 105 nuovi
appartamenti, saranno migliaia i cittadini che si recheranno ogni giorno
negli uffici del distretto dell'Usl».
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