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Il Mattino di Padova

26 gennaio 2002

PADOVA

Nuovi cassonetti installati dall'Aps per favorire lo svuotamento, compiuto da un solo operatore
Raccolta rifiuti, a San Carlo si cambia


Sono ventotto le vie del quartiere Nord, in zona San Carlo, in cui scattano oggi le nuove modalità del servizio di raccolta dei rifiuti. Si tratta - precisa una nota dell'Azienda Padova Servizi - dell'estensione del sistema a operatore unico, con caricamento laterale. Una modalità già operativa in molte altre zone del territorio che è servito da Aps Ambiente. Fino a ieri ogni squadra destinata allo svuotamento dei cassonetti era composta da tre dipendenti: un autista, alla guida del camion, e due raccoglitori, dotati di motocarro. D'ora in poi, grazie ad un impianto televisivo a circuito chiuso e ad un'attrezzatura robotizzata, il solo conducente dell'autocarro, restando seduto al suo posto in cabina di guida, potrà agganciare, svuotare e posizionare i cassonetti. Per il nuovo sistema di raccolta saranno utilizzati nuovi cassonetti: la sostituzione avverrà di notte, per non intralciare il traffico.
Ma quali sono le vie della zona di San Carlo interessate dal provvedimento?
Si tratta - precisa il comunicato diramato ieri da Aps Multiutility Company - di largo Debussy, via Agostini, via Aita, via Amati, via Assarotti, via Berti, via Ca' Magno, via Cabrini, via Cardinal Callegari, via Cilea, via Cottolengo, via De Foretti, via Don Orione, via Fornasari, via Fuà, via Grazioso, via Lambruschini, via Lando, via Leonardo da Vinci, via Martini, via Nicolodi, via Paer, via Piaggi, via Pinali, via Reni, via Aspetti, via Valmarana e via Zanchi.
Ai cittadini verrà chiesto soltanto un piccolo sacrificio. Per consentire I'utilizzo dell'attrezzatura robotizzata i cassonetti saranno collocati, in molti casi, in posizioni diverse da quelle dove sono posizionati attualmente.
Va ricordato, infine, che la mozione votata dal consiglio comunale al termine della recente seduta incentrata su Aps prevede che la raccolta differenziata spinta, con il sistema sperimentale «porta a porta», dovrà essere attivata per il 74% delle utenze del centro storico, con l'intento di arrivare, a medio termine, al 100%.