| La parrocchia di San Carlo Borromeo all'Arcella
festeggia il suo patrono con tre giorni di manifestazioni culturali da
oggi a domenica, dedicate alla figura: del cardinale, arcivescovo di
Milano dal 1560 al 1584, che rappresenta uno degli esponenti più attivi
della controriforma in Italia.
Il profilo storico di San Carlo e la sua
canonizzazione, la cui festa liturgica cade il 4 novembre, sono al centro
dell'incontro storico organizzato stasera alle 21, nella sala polivalente
San Carlo: il relatore è Pierluigi Giovannucci, ricercatore di storia
della Chiesa alla Statale di Milano.
Domani l'epoca di san Carlo rivivrà con
il concerto d'organo del maestro Luigi Celeghin, professore emerito al
conservatorio Santa Cecilia di Roma, che ha personalmente scelto
un'antologia di brani sulla metamorfosi della letteratura organistica
italiana al servizio della liturgia. Sarà accompagnato dal Trio di Fiera
di Primiero del conservatorio di Castelfranco. Il concerto, a ingresso
libero, sarà presentato da Andrea Mazzarotto, del conservatorio di
Castelfranco. Inizio alle 21 nella chiesa parrocchiale di San Carlo.
Le celebrazioni si concludono domenica,
con la messa solenne delle 11.30 accompagnata dalla corale di San Carlo. |