Sito ospitato da:

 

Il Gazzettino

24 novembre 2002

ANGOLI DI PADOVA
 
(S.A.) La sicurezza sulle strade è legata ad una buona segnaletica orizzontale e verticale, a comodi marciapiedi e ad altrettanto funzionali piste ciclabili. Non sempre gli spazi consentono una soluzione ottimale, ma tenere in ordine i marciapiedi esistenti è un dovere di ogni buona amministrazione. La foto che un nostro lettore ci ha inviato, descrive la situazione che da parecchi anni sono costretti a vivere gli abitanti di via Cabrini nel quartiere San Carlo (l'arteria non è intitolata al giocatore della nazionale, ma alla santa Francesca Saverio). Da almeno 4 anni, i lavori di scavo per interrare i fili dell'impianto di illuminazione, hanno fatto "precipitare" il cordolo a livello della strada. Di conseguenza il marciapiede è diventato un tutt'uno con il resto e di questa situazione ne approfittano gli automobilisti per parcheggiare, mentre gli anziani, gli invalidi, le mamme con i passeggini sono costretti a vere gimkane per evitare le auto in sosta, le buche e i sassi lanciati dalle gomme delle auto in transito. Più volte gli abitanti hanno avvisato i responsabili del Consiglio di Quartiere, questi ultimi, si suppone, abbiano avvisato l'amministrazione comunale, ma da quattro anni la situazione non è cambiata. Nelle stesse condizioni vivono anche gli abitanti di via Berti e via Martini, altre due strade del quartiere.