Il Gazzettino

12 ottobre 2002

LARGO DEBUSSY Stop al degrado grazie a un progetto che prevede la trasformazione della zona   Largo Debussy, un giardino e una piazzetta nati oltre quindici anni fa, per diventare il cuore del quartiere San Carlo e che invece, nel tempo, sono stati assaliti da un pesantissimo degrado ambientale. Vedere per credere: il muretto è penosamente sbrecciato e imbrattato di scritte, le radici degli alberi hanno sollevato il lastricato della piazzetta, rendendola di fatto inagibile, quando piove prato e marciapiedi si trasformano in acquitrini. E come se non bastasse con regolarità arrivano i nomadi. Approfittando della fontanella si fermano nello slargo quel tanto che basta per fare il bucato, le pulizie personali, lavare i loro mezzi. Lasciando dietro di sè quando riprendono il loro girovagare sporcizia e disordine. L'elenco dei disagi, a sentire gli abitanti che l'altra sera hanno partecipato al Consiglio di quartiere indetto alla scuola Donatello di via Pierobon per discutere della questione, potrebbe continuare a lungo comprendendo problemi di sicurezza, spaccio, ordine pubblico... Ma il Quartiere 2 Nord ha deciso di girare pagina e di dire "basta" al degrado. Il progetto di riqualificazione del piazzale è stato presentato dall'ingegnere Massimo Benvenuti del Settore infrastrutture del Comune. «Si tratta - ha spiegato Sergio Cosentino, presidente del cdq - di un intervento che rientra nei progetti obiettivo individuati dal quartiere. Sarà realizzato a partire dalla prossima primavera e costerà 260.000 euro». Sarà completamente rifatta la piazzetta dove dovrebbe essere localizzato anche un belvedere per spettacoli, saranno realizzati percorsi nel verde, sistemate le alberature, abbattute le barriere architettoniche, posizionate panchine tra il verde. Tutta la zona infine sarà illuminata. «Largo Debussy - ha detto ancora Cosentino - potrebbe diventare uno dei poli di aggregazione più significativi del territorio». Daniela Borgato