Lectio Divina

VII DEL TEMPO ORDINARIO – Anno B

Domenica dello sposo che porta la gioia

 

Tema: Gesù chiama l’umanità intera alle nozze di Dio con il suo popolo per gustare la novità gioiosa del vangelo.

I Lettura: Os 2,16-17b.21-22

Dal Salmo 102(103) –Il Signore è buono e grande nell’amore.-

II Lettura: 2 Cor 3,1b-6

Alleluia: “Nella grandezza del suo amore il Padre ci ha generati con una parola di verità perché fossimo primizia delle sue creature.” (cfr. Gc 1,18)

Vangelo: Mc 2,18-22

 

ANNOTAZIONI

 v. 18 - Digiuno: E’ segno di umiliazione, di dipendenza dell’uomo davanti a Dio, è segno di purificazione, pentimento (al digiuno si accompagna l’ascolto della Parola). E’ anche segno di lutto (cfr. 2 Sam 12,16-22). Per gli Ebrei era obbligatorio solo il giorno dell’espiazione (cfr. Nm 29,7; Lv 16,29; 23,29). I farisei avevano stabilito l’uso regolare del digiuno due volte alla settimana per affrettare la venuta del Messia.

vv. 19-20 - Nozze...sposo: Richiamano tutta la storia di amore tra Dio (lo sposo) e Israele (la sposa) (cfr. Os 2,13-25; Ez 16,8-14; Is 54,5-6). Evocano l’alleanza come legame di amore tra Dio e il suo popolo; il banchetto nuziale è la partecipazione all’Alleanza di Amore.

- Sarà tolto lo sposo: Evoca la morte del Servo di Yahweh (cfr. Is 53,8: lo sposo è Gesù; Ef 5,25-27.29-32).

v. 21-22 - Vestito...vino: Richiamano le nozze messianiche (cfr. Mt 22,1-14; Gv 2,1-10).

v. 21 - Vestito: Indica la personalità di un uomo (cfr. Sir 19,27), indica la dignità della persona (Lc 15,22). Vestirsi di Cristo Uomo Nuovo (cfr. Ef 4,22-24), rivestirsi dell’uomo nuovo (cfr. Col 3,7-15).

v. 22 - Vino: L’immagine del vino che squarcia gli otri (fatti con pelle di pecora o di capra) nuovi era già usata dall’AT (Gb 31,19) Simbolo dell’amore (cfr. Os 2,21-24), dei nuovi tempi in cui il Messia avrebbe liberato il suo popolo (cfr. Is 25,6; Ger 31,12; Am 9,13-14), della sapienza (cfr. Pro 9,2-4), della gioia e della felicità (cfr. Gn 27,28-29; 49,10-12).

- Vino nuovo: Simbolo della Nuova Alleanza. Il Regno di Dio è una svolta radicale che non sopporta compromessi.

- Otri nuovi: Indica uomini nuovi (cfr. 2 Cor 4,6-7; Rm 9,20-24).

. Dalle lettere di San Girolamo (22,37)

 Digiuno incompleto

 Se digiuni due giorni, non ti credere per questo migliore di chi non ha digiunato. Tu digiuni e magari t’arrabbi; un altro mangia, ma forse pratica la dolcezza; tu sfoghi la tensione dello spirito e la fame dello stomaco altercando; lui, al contrario, si nutre con moderazione e rende grazie a Dio. Perciò Isaia esclama ogni giorno: “Non è questo il digiuno che io ho scelto, dice il Signore ( Is 58,5), e ancora: Nei giorni di digiuno si scoprono le vostre pretese; voi tormentate i dipendenti, digiunate fra processi e litigi, e prendete a pugni il debole: che vi serve digiunare in mio onore?” (Is 58,3-4). Che razza di digiuno vuoi che sia quello che lascia persistere immutata l’ira, non dico un’intera notte, ma un intero ciclo lunare e di più? Quando rifletti su te stessa, non fondare la tua gloria sulla caduta altrui, ma sul valore stesso delle tua azione.

  

Per la “Collatio” e la “Deliberatio”

 

1)  I mezzi penitenziali che utilizziamo nel cammino cristiano hanno conseguenza nella vita pratica, nel prendersi cura del fratello?

2) Pratichiamo il digiuno? E’ ancora un mezzo valido di purificazione?

3) Viviamo la novità di Cristo nella nostra vita?

 

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