Moderatore Genovese don Alberto
Bonventre don Leo
Adragna don Tony
Gerbino don Nino
Carissimi lettori di Man hù, da pochi giorni sono in mezzo a voi per vivere con voi e insieme ai parroci una nuova avventura, quella di parroco della prima unità pastorale. Intanto mi presento, sono don Antonino Gerbino, provengo da Calatafimi Segesta, paese dell’entroterra della nostra diocesi, ho 36 anni, primo di tre figli.
Sono entrato in seminario nel 1996. La mia esperienza diaconale l’ho svolta nella chiesa Madrice di Alcamo dove sono stato ordinato presbitero il 24 aprile scorso.
Ognuno di noi porta con sè la propria storia, i ricordi, i volti che ti hanno accompagnato e nella P.U.P. ne ho tanti, a cominciare dalla cappella di Palma con il suo tabernacolo di legno di paduk rosso che mi porta alla memoria del mio lavoro di falegname; infatti proprio circa dodici anni fa realizzavo quel tabernacolo che oggi diventa parte delle mie giornate.
In questi primi giorni sono stato provato, intanto dai rumori della mia camera (all’angolo sopra il semaforo di Palma) tra colpi di clacson, brusche frenate e accellerate inutili; tuttavia ho avuto la possibilità di percepire la vostra attenzione e la vostra accoglienza che mi manifestate tutte le volte che ci incontriamo.
L’incontro tra noi è sempre carico di significato perché è sempre nel nome del Signore che per SOLA MISERICORDIA SUA mi ha pensato in questo luogo e in questo tempo annunciatore del Vangelo di Cristo perché non cessi mai nel cuore dell’uomo il desiderio di Lui.