Recensione

Montà e le sue Chiese

Autore: G. Battista Visca

Il libro, presentato ufficialmente il 3 Febbraio nel salone comunale, intende illustrare un importante capitolo della storia di Montà (o della Montà, come suona tuttora nella parlata dialettale): quello rappresentato dalla componente religiosa, resa manifesta dalla presenza dai numerosi edifici sacri eretti dalla nostra comunità nel corso dei secoli.

È la storia di una comunità stretta intorno alla sua chiesa, perché il legame alla chiesa è sempre stato l'elemento fondamentale e unificante.

È una storia fatta di piccole cose, di una vita che scorreva lenta e immutata, regolata dal calendario agrario e religioso.

Il contenuto del libro è il risultato della ricerca accurata e rigorosa che l'autore ha effettuato negli archivi e nelle biblioteche, in particolare l'archivio parrocchiale di Montà e gli archivi delle Curie di Alba e di Asti, giungendo a coprire un periodo di oltre quattro secoli, a partire dal 1585. Il racconto si snoda per circa 280 pagine ricche di fotografie a colori e si articola in quattro capitoli e sette documenti d'appendice.

Il primo capitolo tratteggia brevemente le vicende storiche che hanno contribuito a disegnare l'organizzazione della diocesi di Asti, a cui la Chiesa di Montà appartenne dalle sue origini fino al 1817, e quella di Alba nella quale essa è stata ed è tuttora inserita a partire da quella data.

Particolarmente importante è il contenuto del secondo capitolo che presenta il vasto panorama dei sacri edifici: prima un breve cenno alle chiese scomparse, al tempo degli antichi insediamenti montatesi, poi una più ampia descrizione dell'evoluzione storica dell'antica parrocchia di S. Michele e della Madonnina.

Una descrizione più approfondita è riservata ai sacri edifìci esistenti, comprendenti sei chiese, un santuario, quindici cappelle e tredici piloni votivi. Gli aspetti devozionali, cioè quell'insieme di devozioni che formano il nucleo della "religiosità popolare", sono esaminati nel terzo capitolo, che illustra in particolare il fenomeno associativo delle confraternite e delle compagnie d'altare, il culto delle reliquie e dei santi, le processioni e le benedizioni.

Vi è inoltre incluso un profilo biografico di ventisette santi, ai quali sono stati dedicati i nostri luoghi di culto e di devozione.

Il quarto ed ultimo capitolo propone qualche dato statistico e alcune curiosità spicciole.

Il libro si conclude con i documenti d'appendice, tra cui l'elenco dei parroci, cappellani e prevosti che hanno guidato le comunità montatesi e quello dei sacerdoti nativi di Montà e frazioni, per finire con una curiosità che non mancherà certamente di attirare l'attenzione dei nativi: l'elenco di trecentoventiquattro stranòm, che connotano la maggior parte delle famiglie montatesi.

Il libro intende offrire ai montatesi, sia quelli residenti sia quelli fuori paese che ancora sentono il richiamo della loro terra d'origine, un documento rievocativo del nostro passato e di quello dei nostri avi che, nonostante le ristrettezze economiche, la vita grama e il duro lavoro dei campi come unica fonte di sostentamento, hanno voluto e saputo costruire, nel corso dei secoli, un patrimonio di arte e di fede, a testimoniare il bisogno della divina protezione e il desiderio di avvicinare la terra al cielo.


Come acquistare il libro

Il libro, che consta di circa 250 pagine, arricchito di cartine topografiche e fotografie a colori, è in vendita al prezzo di 25.000 lire e può essere richiesto all'Ufficio parrocchiale o al Comune.