Per la migliore vita di gruppo

 

Evitare:

 

*  gli atteggiamenti opportunistici

*  gli impegni generici

*  gli occasionalismi

 

E’ necessario:

 

*  motivare a se stessi e agli altri la propria presenza nel gruppo

*  motivare (rendere fattiva) la presenza del gruppo nella comunità parrocchiale

 

Responsabilizzarci:

 

*  la presenza agli incontri

*  l’impegno di lavoro

*  la testimonianza coraggiosa

 

Questi tre punti devono essere sentiti:

 

*  come problema di coscienza

*  come problema di integrazione

 

e cioè: se manco, creo un vuoto, un difetto; vengo meno a un giuramento.

 

Stabilire con chiarezza le finalità cristiane del gruppo. Occorre dare al gruppo:

 

*  un minimo di organizzazione all’inizio

*  uno statuto, semplice, con valore interno

 

Alcuni impegni di lavoro:

 

*  il punto forte resta l’ideale dell’Amore, con Gesù in mezzo

*  la Messa domenicale… ben animata

*  una mezza giornata di spiritualità da trascorrere fuori l’ambiente solito

*  una giornata da dedicare, periodicamente agli ammalati o bisognosi

*  qualche incontro con giovani di altra parrocchia su un tema di attualità

*  curare un foglio di collegamento mensile di formazione e d’informazione

 

 

 

Nell’Unico Sole molti ideali:

 

                                                                      *Grazia = luce

    *Amore = calore

                 *Testimonianza = energia