Spazi sacri: Tabernacolo
Tabernacolo significa, "piccola tenda". Mosé
durante il lungo e faticoso viaggio nel deserto, fece costruire
una tenda più grande e più bella delle altre, come dimora di
Dio, poiché in essa venivano custodite le tavole della legge
dentro l'Arca dell'Alleanza.
Questo doveva essere il segno che Dio stava vicino al suo popolo.
Gesù con la sua morte e resurrezione ha tolto la tenda dell'antica Alleanza, perché ora Dio abita tra noi nella persona del Figlio.
Fin dai primi tempi della Chiesa cristiana si è conservato un po' del pane consacrato durante la SS Messa per portarlo ai malati e ai moribondi in qualsiasi momento. A questo piccolo "armadio" si è dato il nome di Tabernacolo.
Durante la celebrazione Eucaristica, alla consacrazione, il sacerdote invoca lo Spirito Santo e ripete le parole pronunciate da Gesù nell'ultima cena, ecco che le piccole ostie diventano il Corpo del Signore. Se dopo la comunione rimangono ostie consacrate vengono deposte nel tabernacolo.
In ogni Chiesa il tabernacolo ricorda a tutti che Cristo è in mezzo a noi, sempre pronto a nutrire con il pane della vita quanti lo desiderano