Col Battesimo sono diventato figlio di Dio
- Pratico la preghiera?
- Le mie scelte sono maturate nella preghiera?
- Trovo tempo per Dio oppure gli do solo le briciole?
- Che posto dò alla S. Messa della domenica?
- Ritengo ci siano cose più importanti da fare di domenica (compiti, sport, altro)?
L’evangelista Matteo al cap. 5, 13-16 e 15, 14b ci dice che il cristiano è un modello, un testimone è una guida.
- Riesco a vivere con coerenza e con gioia?
- Accetto i consigli di chi guida concretamente la mia vita?
- La mia vita risplende della luce di Dio?
San Paolo ci ricorda che l’uomo è stato creato libero (cf. Gal 5, 13-14).
- Quale libertà cerco? Quella di fare tutto quello che mi viene in mente?
- Sono libero di fronte a quello che dicono i miei amici, i miei cantanti preferiti, la TV?
- Sono libero da tutto quanto mi impedisce di volere veramente bene agli altri?
- Sono libero anche dal peso dei miei limiti: fisici, intellettuali...?
- Sono libero anche dai peccati: so guardare a Dio, chiedere perdono e ricominciare?
Lo stile della mia vita di cristiano (cf. Ef 4,15-32)
- La verità fa parte del mio stile di vita?
- Sono sincero con Dio, con gli amici, con i famigliari, con me stesso?
- Ho il coraggio di ammettere i miei sbagli e i miei peccati? Oppure fingo con me stesso perché è meno faticoso?
- Ho il coraggio di accettare "la verità del Vangelo" di fronte alle proposte del mondo?
- So dire la verità con interezza e dolcezza anche quando corro qualche rischio? Anche quando non è accettata dai miei amici o è scomoda?
- So perdonare e non conservare rancore? Faccio il primo passo per riprendere il dialogo?
- Il mio linguaggio è pulito, mite, costruttivo?
- Uso un vocabolario volgare o aggressivo?
- Sono pettegolo: parlo e sparlo?
- Tendo a servirmi degli altri o a servirli?
- Pur di affermarmi sono capace di calunniare gli altri?
- Giudico gli altri?
- Il mio linguaggio cambia a secondo di chi mi sente?
- Quali sono gli argomenti più ricorrenti nei miei discorsi? Piacciono al Signore Dio?
- Il mio orgoglio mi porta a volte ad assumere posizioni per partito preso?
- Riesco a mettere a disposizione altrui le mie cose?
- Sono invidioso, oppure so gioire con chi attorno a me ha più di me?
- Rispetto le cose degli altri, le restituisco con sollecitudine.
Vita familiare (cf. Sir 3,2-16)
- Quale rapporto ho con i miei genitori?
- Mentre pretendo di essere compreso, mi sforzo di comprenderli all'interno delle loro situazioni, della loro storia e dei loro condizionamenti culturali?
- Sono rispettoso? Pretendo?
- Considero casa mia un albergo oppure collaboro nei lavori quotidiani?
- Qual è il rapporto con i miei nonni, con i miei fratelli?
- Sono paziente, disponibile? So condividere le mie cose?
- Sono capace di ascoltare?
Quale il mio impegno nel lavoro (cf. 2 Tess 3,7)
- Conosco il significato della parola "dovere" e che senso ha per me?
- Sto attento a scuola, convinto che è il mio lavoro di cui il Signore mi chiederà conto?
- Studio? Lo faccio solo per il voto?
La mia vita affettiva
- La mia vita affettiva la vivo "di fronte a Dio", oppure neppure Lui ci mette il naso?
- La dimensione affettiva della mia vita è solo una ricerca di sensazioni particolari, un sottile desiderio di auto affermazione?
- So leggere la "mia storia" all’interno del grande progetto di Dio che mi porterà un giorno (forse!) a formare una "mia famiglia"?
- Mi ricordo che il mio corpo è tempio dello Spirito Santo?
- I miei pensieri sono sempre puri? E i miei atteggiamenti?
- Scelgo il mio abbigliamento per "provocare"?
- Per capire cosa è giusto e cosa è sbagliato nel campo affettivo cerco degli amici che mi dicano quello che voglio sentire oppure ho il coraggio di confrontarmi con qualcuno che mi dica il pensiero di Dio?
Giornali, spettacoli, tempo libero ... (cf. Mt 6, 22-24)
- Mi sforzo di avere uno sguardo sulla creazione (cose e persone) in sintonia con quello del Signore Dio?
- I giornali che leggo, gli spettacoli che guardo, le canzoni che canto o che ascolto sono in sintonia con il pensiero di Dio?
- Il modo che scelgo per occupare il mio tempo libero mi avvicina a Dio o no? Sono attento a scegliere oppure sono convinto che, in fondo, io sono forte e poi ... "che male c'è"?
L’esame di coscienza è il primo passo verso la nostra conversione; è lo spezzare il nostro egoismo; è la sincerità priva di inganni davanti a Dio e a noi stessi; è desiderio di voler tornare alla luce, dopo il nostro peccato.
Vita con Dio
La fede è dono di Dio che va accolto, preservato, difeso, fatto crescere e sempre più approfondito.
- Mi capita di leggere il Vangelo?
- Partecipo alla Messa festiva per ascoltare la Parola del Signore, per ricevere il suo Corpo e per testimoniare la fede ai fratelli che incontro?
- Ricevo consapevolmente e senza superficialità il Sacramento dell’Eucarestia e della Riconciliazione?
- Vivo la domenica come giorno del Signore, oppure mi lascio travolgere dal lavoro o dall’eccessivo divertimento?
- Ho tralasciato di partecipare alla Santa Messa la domenica o nelle altre feste prescritte?
- Ho reso colpevole Dio di quelle cose che non sono andate così come io volevo?
- Dedico, ogni giorno, un po’ di tempo alla preghiera per approfondire il mio incontro con Dio e affidarmi alla sua volontà?
- Prego solo nel momento del bisogno?
- Riesco a prolungare alcuni momenti di preghiera in modo da non lasciarmi completamente assorbire dalle preoccupazioni della vita?
- Ho nominato il nome di Dio senza necessità o, peggio, con ira o senza rispetto?
- Ho bestemmiato?
- Ho giurato il falso?
Vita con il prossimo
"Vi do un comandamento nuovo, -dice il Signore- che vi amiate gli uni gli altri; come io ho amato voi, così anche voi amatevi gli uni gli altri (Gv 13,34)".
- Rivolgo i miei sentimenti al bene del prossimo? Lo aiuto nelle difficoltà?
- Ho insultato, offeso o calunniato qualcuno? Ho provato il desiderio di vendicarmi?
- Sono invidioso di ciò che gli altri sanno fare?
- Ho detto cose non corrispondenti alla realtà?
- Ho calunniato attribuendo agli altri ciò che non è vero?
- Aiuto il prossimo nel bisogno oppure spreco denaro in cose inutili o capricci?
- Retribuisco con giustizia il lavoro altrui?
Vita familiare
- I miei genitori possono fidarsi di me?, Li aiuto, Prego per loro? Sono disponibile al dialogo e paziente?
- Collaboro per il bene della famiglia, oppure faccio valere i miei diritti e il mio egoismo?
- Cerco di creare un clima sereno e gioioso, oppure scarico sugli altri le mie tensioni e i miei malumori?
- Ho cercato di far crescere la mia famiglia secondo la volontà di Dio? Ho parlato di Dio ai miei figli oppure con il mio comportamento li ho allontanati da Dio?
- Ho sempre accettato la vita nascente?
- Come mi comporto nei confronti degli anziani?
- Ho tradito, anche solo con il pensiero e con il cuore, mio marito, mia moglie?
Vita personale
- Mi accetto con i miei limiti e difetti?
- Ho saputo guidare con intelligenza e prudenza i miei pensieri, oppure mi sono fatto dominare da fantasie, desideri e azioni?
- Al mio sposo, la mia sposa voglio bene perché il Signore me l’ha posta accanto nel viaggio della vita oppure sono uno che pretende?
- Ho reso volgare la sessualità con un linguaggio scurrile, con discorsi, films o giornali?
- Ho cura delle mie cose e dell’ambiente che mi circonda?
- So accettare critiche con umiltà rendendomi conto dei miei errori, oppure sono arrogante e superbo con chi mi corregge?
Impegno sociale
- Cerco di dare il meglio sul lavoro, oppure sono pigro, indolente e irresponsabile?
- Mi sono impegnato secondo le mie possibilità a favorire il bene comune, oppure ho favorito l’ingiustizia e la corruzione?
- Ho accolto iniziative a favore dei poveri vicini e lontani, oppure sono rimasto indifferente?
Impegno nella Chiesa
- Sono cosciente di appartenere alla Chiesa, cioè alla famiglia dei figli di Dio?
- Partecipo alla vita della mia comunità parrocchiale mettendo a disposizione un po’ del mio tempo e delle mie capacità?