L’Équipes Notre-Dame

 

L’Équipes Notre-Dame (o Movimento delle END) nascono in un modo molto semplice. Nel 1938 un giovane prete parigino, padre Henri Caffarel, riceve la visita di una giovane signora che desidera parlargli della propria vita spirituale. Poco dopo incontra anche il marito. In seguito questa coppia lo presenta ad altre tre coppie. Viene lanciato così il progetto di riunirsi per riflettere insieme sul matrimonio cristiano. Il 25 febbraio 1939 queste quattro coppie s'incontrano con padre Caffarel e nasce così la prima équipe del Movimento.

Al termine della seconda guerra mondiale, i gruppi di coppie sono tanti. Padre Caffarel teme che le coppie siano tentate di rilassarsi nell'euforia della ritrovata pace e dal conforto delle vecchie amicizie......C'era crisi...

Per aiutare i gruppi a superare questa crisi cerca di spiegare che la santità non ha mai cessato, nell'arco degli anni, di fiorire e rifiorire negli ordini religiosi, nonostante crisi interne ed esterne, ed fa comprendere che uno dei fattori fondamentali di solidità e di vitalità di questi ordini, era la loro regola.

Padre Caffarel pensato allora di proporre una regola ai cristiani sposati desiderosi di progredire spiritualmente. Non una regola monastica, ma solo una regola per laici sposati. (Cfr. Vocazione  e cammino delle Equipes - H. Caffarel - Roma 1959)

Partendo dall'ispirazione e dalla riflessione  di padre Caffarel, con i primi membri dei “Gruppi Caffarel”, viene progressivamente alla luce un comune metodo per le coppie desiderose di vivere il loro amore radicato più profondamente nel Cristo.

Si formano nuovi Gruppi, il loro numero cresce e a poco a poco nasce un'organizzazione. Padre Caffarel ed i responsabili del Movimento elaborano, sostenuti dalla preghiera, un documento fondatore che viene denominato “Carta delle Equipes Notre-Dame” contenente l'essenziale della “Regola” del Movimento. Viene promulgata, pubblicamente,  l'8 dicembre 1947 nella Chiesa di Saint Augustin a Parigi.

Il Movimento delle END riceve il primo riconoscimento ufficiale della Chiesa nel 1960 da una lettera del Card. Feltin, Arcivescovo di Parigi. Nel 1975 il riconoscimento, in quanto Associazione Cattolica Internazionale, viene concesso dal Consiglio Pontificio dei Laici. Nel 1992 infine il Consiglio Pontificio dei Laici rilascia un decreto di riconoscimento  in quanto associazione di fedeli di diritto privato. Qualche anno dopo, il 18 settembre 1996, muore Padre Caffarel a Troussures, in Francia, all'età di 93 anni.

Il Movimento delle END è debitore a padre Caffarel per aver saputo dare alle coppie il senso profondo del sacramento del matrimonio, di aver permesso loro di scoprire il valore e la ricchezza delle piccole comunità cristiane e di aver mostrato il cammino della contemplazione nella loro vita densa di attività.

Gli équipiers vivono nel mondo d'oggi. Ne fanno parte a tutti gli effetti e vogliono essere “lievito nella pasta”. Loro compito è discernere i segni dei tempi per individuare le nuove realtà ed esigenze delle coppie d'oggi.

Essi si prefiggono l’obiettivo di aiutare le coppie a scoprire le ricchezze del sacramento del Matrimonio ed a vivere la spiritualità coniugale:

u      Restando fedeli alle promesse del Battesimo.

u      Mettendo Cristo al centro della loro vita.

u      Impostando la loro vita coniugale e familiare sul Vangelo.

u      Cercando di conoscere meglio, per poterla assecondare meglio, la volontà di Dio   sull'uomo e sulla donna.

u      Testimoniando con la loro vita l'amore di Dio.

u      Trasmettendo al mondo il messaggio di Cristo.

u      Dando testimonianza dei valori cristiani nella vita sociale e professionale.

u      Aiutando concretamente la Chiesa, i vescovi ed il clero.

u      Facendo delle loro attività una collaborazione con Dio ed un servizio al prossimo.

u      Favorendo il matrimonio e la vita di famiglia nella società.

 

Infine ci si può chiedere perché “Équipes Notre-Dame”. “Équipe” esprime con chiarezza lo spirito e l'unità necessaria al conseguimento di un desiderio comune e chi ne fa parte s'impegna all’aiuto vicendevole, preoccupandosi degli altri e del loro cammino spirituale ed umano. “Notre-Dame” perché il Movimento è messo sotto la protezione di "Notre-Dame" (Nostra Signora), Colei che porta al Cristo che è il centro della vita spirituale degli équipiers. Per essi Maria è, con la sua sottomissione alla volontà di Dio, un perfetto esempio della docilità allo Spirito Santo.