Maria "Madre di Dio"

E finalmente il nuovo anno, 2000 per la precisione! Il suo inizio viene segnato dalla solennità di Maria santissima Madre di Dio, ed è sotto la sua protezione che si mette la Chiesa quando si rivolge a lei chiamandola "Madre di Dio" (Theotokos) e Madre nostra.

Ma non sempre Maria è stata considerata Madre di Dio, per questo motivo è stato necessario riunire un Concilio ad Efeso (431) per discutere e risolvere il problema sollevato da Nestorio, vescovo e patriarca di Costantinopoli. Egli affermava che Maria di Nazareth può essere definita semplicemente "Madre di Gesù", cioé, Madre di quell'uomo in cui poi è "disceso" il Figlio di Dio.

I Padri conciliari contro Nestorio affermarono che, le due nature, la divina e l'umana, perfette e diverse, convenendo in una vera unità mediante un misterioso ed ineffabile concorso, hanno costituito un solo Gesù Cristo, senza per questo perdere la differenza specifica di ciascuna di esse. Maria non è madre solo del corpo di Gesù, ma di tutta la Persona del verbo incarnato, ecco perché in quel contesto venne definita "Theotokos".

Il problema dogmatico, vissuto nei primi secoli di vita della Chiesa, non ci deve far perdere di vista l'aspetto celebrativo.

La Liturgia prevede che questa solennità si trovi all'interno del tempo natalizio e, secondo quanto afferma Paolo VI nella Marialis Cultus, "essa costituisce una prolungata memoria della maternità divina, verginale, salvifica di colei che ha dato al mondo il Salvatore".

Nel 1969 il Nuovo Calendario Romano ha ripristinato questa festa e l'antica celebrazione dell'11 ottobre viene fissata al 1 gennaio, festeggiando così, all'indomani di una solennità, il personaggio secondario di essa.

Il primo gennaio è un giorno ricco di ricorrenze:

1) E' il giorno dell'ottava del Natale, per cui non ci deve far dimenticare la nascita umana di Gesù;

2) E' il giorno ottavo dalla nascita, in cui Cristo è stato circonciso.

3) E' il giorno in cui viene dato il nome di "Gesù Salvatore", al Figlio di Dio;

4) E' il giorno primo dell'anno in cui tutti si scambiano gli auguri (la prima lettura di oggi traduce proprio gli auguri profani in benedizioni sacre);

5) E' la giornata mondiale della pace, così come l'ha voluta Paolo VI.

Al di sopra di tutti questi motivi sta però la "Maternità di Maria".

Nella seconda parte della nostra preghiera dedicata a Maria, ci rivolgiamo a lei definendola Santa e Madre di Dio e le chiediamo di pregare per noi che siamo peccatori, di pregare per noi in ogni momento difficile della vita, soprattutto quando sorella morte ci visita per condurci nel Regno del Signore. La presenza della mamma rende più agevole il cammino che ogni bambino deve percorrere per essere ben educato, così fa Maria: Essa aiuta tutti i cristiani ad accostarsi al Verbo di Dio, a Gesù fatto uomo e nel contempo vero Dio.