Maria, serva del Signore

Molto di quello che sappiamo di Maria lo dobbiamo all'Evangelista Luca, il quale nel suo Vangelo dell'infanzia ci presenta una Vergine di nome Maria, a cui Dio manda un angelo per annunciarle che presto diventerà madre.

L'angelo quando la saluta non la chiama per nome, ma col titolo "piena di grazia". Questa espressione significa: "Tu da sempre sei oggetto dell'amore di Dio; sei Immacolata fin dal concepimento". A questo saluto Maria risponde col turbamento e col silenzio: è una donna che medita, che custodisce nel cuore anche quello che subito non comprende (Cfr. Lc 2, 19-51; 8, 21).

Maria si pone in ascolto della Parola di Dio, dà il suo consenso e si dichiara "la serva del Signore". Questo è l'unico titolo che usa per se stessa. Dichiarandosi serva, Maria esprime sottomissione a Dio, appartenenza a Lui, consapevolezza di collaborare con Lui. Vuole che Dio adoperi la sua persona e che realizzi in lei i suoi progetti.

Il servizio di Maria a Dio si concretizza subito nel servizio della cugina Elisabetta. Col suo viaggio Maria è figura della Chiesa che cammina per le strade del mondo, fino ai confini della terra, mossa dallo Spirito Santo, mettendosi al servizio dei poveri e portando loro la presenza del Signore.

Anche noi cristiani con il sacramento del Battesimo ci disponiamo all'ascolto della Parola di Dio e, imitando Maria, siamo chiamati ad essere santi e a tenerci lontano dal peccato, così come ci ricorda San Paolo, testimoniando la presenza del Signore nella nostra realtà sociale.