La Stola
Il simbolismo
La stola è il segno tipico dell’obbedienza per la quale il Figlio di Dio s’è fatto uomo andando incontro alla morte. Essa ci ricorda le funi che furono legate a Gesù nell’orto degli ulivi, ricorda anche le funi che legarono Cristo alla colonna quando venne flagellato, ma ci rammenta la croce il Figlio di Dio portò sopra di sé fino al calvario per la salvezza degli uomini.
Sicardo Vescovo di Cremona, liturgista medievale, sostiene che la stola è simbolo dell’innocenza che era nel primo uomo e che fu necessario recuperare quando fu persa a causa del peccato. Il liturgista può così dire: "beati quelli che proteggono la stola dalla bruttura dei vizi, o se è macchiata la lavano con le lacrime, perché il loro potere sarà nel Legno della vita, cioé in Cristo, per mezzo del quale riacquisteranno la gloria perduta; ma ne segue che noi, che siamo caduti in basso per la disobbedienza, risorgiamo attraverso l’obbedienza. Giustamente come prezzo della veste dell’innocenza che dobbiamo recuperare, sopportiamo il collare dell’obbedienza, infatti per la stola, che ora usiamo, intendiamo l’obbedienza al Vangelo, infatti il Vangelo è il giogo soave del Signore e il suo peso leggero; di esso il Signore disse: "Prendete il mio giogo sopra di voi" (Mt 11,29). L’obbedienza infatti è una briglia: pertanto quando il sacerdote sottomette il collo alle briglie, indica che obbedisce pazientemente al giogo del Vangelo. Per questo dalla spalla sinistra viene passata alla spalla destra, perché, per mezzo dell’obbedienza, dall’azione si passa alla contemplazione".
I liturgisti medievali sono concordi nel dire che questa insegna liturgica sia emblema delle virtù che sono necessarie al prete, così come al diacono, per adempiere i doveri del loro ufficio: l’umiltà per Amalario, l’ubbidienza per Ruperto di Deutz, la purezza per Onorio, la sapienza e la pazienza per Innocenzo III, la fortezza per Ivone di Chartres. La stola per Rabano significa la predicazione in senso stretto, per cui il banditore della Parola di Dio non può parlare senza prima essersi preparato adeguatamente.
Legare infine la stola col cingolo significa che le virtù simboleggiate dalla stola devono essere unite al dominio di se stesso, perché nella tentazione non si corra il pericolo di naufragare.