San Giovanni Battista Decollato è il protettore di tutte le Anime Decollate e a queste anime si rivolgono tutti coloro che chiedono aiuto o consiglio oppure cercano un segno divinatorio. Queste anime non hanno nulla a che vedere con le anime sante purganti in quanto, queste ultime stanno a scontare la loro pena poiché in vita non sono state operose ed efficaci nel praticare il bene mentre i Decollati sono morte per mano del boia.

Per dare conforto alle anime uccise con decapitazione o impiccagione sorse in passato la Compagnia dei Bianchi: ogni venerdì, alcuni fratelli della Compagnia, ricevuto il compito dai superiori, andavano per la città a chiedere l'elemosina al fine di suffragare con divini sacrifici le anime di questi condannati e per essi, dopo la solenne commemorazione dei defunti, si celebrava una SS. Messa cantata di Requiem (P.C. Costa in, Le vittorie delle Fenici Penanti). I sacerdoti sicuramente dovettero essere ben lieti del servizio prestato dalla Compagnia perché era opinione comune che tali anime inquietassero, con apparizioni notturne, i sacerdoti che avevano prestato loro assistenza.

A queste anime la gente chiedeva miracoli, in modo particolare per tutti coloro che venivano assaliti da ladri o malfattori. "Le anime dei corpi vissuti in mezzo ai delitti e nel sangue non dimenticano il sangue; se non che, laddove in vita non ebbero pietà del prossimo e non rispettarono le sostanze e l'onore, in morte si fanno scudo e difesa dei poveri assaliti: prendono la parte del debole. Esse odiano il delitto, e se non lo puniscono sempre in chi lo fa, ne scemano gli effetti in chi lo riceve e ne è vittima".

Sempre il Pitré scrive che,coloro che avevano devozione per queste anime recitavano delle preghiera ben precise che si svolgevano il lunedì o il venerdì. Si tratta di un rosario composto d'Ave, Pater e Gloria.