I simboli delle catacombe

L’uso di dipingere e incidere le lastre di marmo che chiudevano i loculi, o di affrescare semplicemente pareti e soffitti degli ambienti più accessibili inizia nel III secolo e finisce nel V.

Le pitture non sono solamente ornamentali, ma illustrano aspetti importanti della fede cristiana. Le immagini richiamano personaggi ed episodi del Vecchio e Nuovo Testamento (Noé, Abramo, Giona, i miracoli di Gesù). Importanti le rappresentazioni del Battesimo e dell’Eucaristia.

Alcuni dipinti e incisioni furono utilizzati come segni di riconoscimento dei loculi da parte dei parenti. Tra questi:

L’albero rappresenta la vita che dalla terra si sviluppa verso il cielo con foglie, frutti, fiori, quali segni della sua vitalità. Sono questi simboli della vita terrena che tende alla vita del "cielo", alla resurrezione.

La fenice, mitico uccello d'Arabia, che, secondo la credenza degli antichi, dopo un dato numero di secoli risorge dalle sue ceneri, è il simbolo della risurrezione.



Altri dipinti hanno un significato più complesso e si riferiscono alla vita di Gesù.

Il pesce è la raffigurazione simbo-lica di Gesù poiché in greco le lettere della parola "pesce" che sono: I-Ch-Th-U-S (ichthus), sono le iniziali di: Gesù Cristo Figlio di Dio Salvatore. Nelle catacombe di San Callisto a Roma il più famoso affresco della fine del II secolo raffigura un pesce con un cestino di pane, simbolo dell’Eucaristia.

L’agnello rappresenta Gesù crocifisso, trafitto da un colpo di lancia. Gesù è presentato come "Agnello di Dio" che si offre in sacrificio per la salvezza dell’uomo.

Il Buon Pastore richiama una parabola del Vangelo. Gesù è il Pastore buono che ha cura degli uomini e si preoccupa di offrire aiuto alle loro anime nel passaggio dalla vita alla morte.

Il pavone è simbolo della resurrezione della carne in relazione di una credenza che riteneva le sue carni incorruttibili.

L'Alfa e l'Omega sono la prima e l'ultima lettera dell'alfabeto greco. Significano che Cristo è l'inizio e la fine di tutte le cose.

Il monogramma di Cristo è formato da due lettere dell'alfabeto greco, la X (chi) e la P (ro), intrecciate insieme. Sono le prime due lettere della parola greca "Christòs", cioè Cristo. Questo monogramma, posto su una tomba, indicava che il defunto era cristiano.

Alcune raffigurazioni si riferiscono allo Spirito Santo

La colomba simboleggia secondo il contesto:

- l’intervento salvifico di Dio

- lo Spirito Santo

- l’anima del defunto

- la pace

Alcuni dipinti si riferiscono alla Chiesa.

La nave simboleggia il viaggio della Chiesa che attraverso le onde del mondo è diretta al regno dei cieli.

 







L’àncora è lo strumento indispensabile alla nave: la ferma quando il mare è agitato, affinché non vada alla deriva. Essa simboleggia:

la speranza fiduciosa nella salvezza

la croce che è l’ "albero maestro" della nave, cioé della Chiesa.