San Leonardo

San Leonardo è patrono di Partinico ed è festeggiato il 6 Novembre.

Secondo una fantasiosa leggenda Leonardo nacque in Gallia (alla fine del V o all'inizio del VI secolo) al tempo dell'imperatore Anastasio da nobili franchi, amici del re Clodoveo che gli fece da padrino al battesimo. In gioventù rifiutò di arruolarsi nell'esercito e si mise al seguito di S. Remigio, arcivescovo di Reims e come lui ottenne dal Re la facoltà di liberare i prigionieri che incontrava, accusati di delitti non gravi. Diffondendosi la fama della sua santità, egli rifiutò la dignità vescovile offertagli da Clodoveo e si diresse a Limoges presso la foresta di Pavum.

Un giorno il Re si reco a caccia con i suoi sudditi e con la moglie la quale fu sorpresa dalle doglie del parto. Leonardo si diede da fare e, grazie alle preghiere e alle sue cure, la regina diede alla luce un bambino senza ulteriori sofferenze. Il Re promise a Leonardo che gli avrebbe donato tutto quel terreno (a Nobiliac) che sarebbe riuscito a delimitare percorrendolo a dorso d’asina. Lì costruì un monastero di cui egli fu anche il primo abate.

Il Santo costruì un oratorio in onore della Madonna e dedicò un altare in onore di S. Remigio; scavò poi un pozzo che si riempì miracolosamente d'acqua e al luogo diede il nome di nobiliacum in ricordo della donazione di Clodoveo.

Durante la sua vita compì diversi miracoli: i prigionieri che l'invocavano vedevano spezzarsi le loro catene andando così ad ingrandire la sua comunità religiosa e il villaggio attorno al monastero che prese il nome di Saint-Leonard-de-Noblac.

Il Santo sarebbe morto il 6 novembre del 559 circa. Il suo culto si affermò maggiormente all'epoca delle Crociate per merito del Principe Boimondo d'Antiochia che nel 1103 si ritenne liberato dalla prigionia per intercessione di Leonardo. Tornato in Europa Boimondo donò alla Chiesa del monastero di Saint-Leonard-de-Noblac delle catene d'argento di peso uguale alle catene di ferro con le quali lo avevano legato i suoi carcerieri in Terra Santa.

San Leonardo è considerato il patrono dei fabbricanti di catene, di fibbie e fermagli, dei carcerati, degli agricoltori, delle puerpere, dei briganti.

In Sicilia il suo culto fu introdotto dai Normanni.