S. Giuseppe

L'immagine di San Giuseppe nello  stendardo parrocchiale

San Giuseppe è uno dei santi più venerati dalla Chiesa. Il culto per il santo si diffuse dapprima in Oriente; in Occidente fu invece promosso dall'ordine francescano.

Giuseppe, giovane falegname, sposa Maria la quale concepisce per opera dello Spirito Santo Gesù il Figlio di Dio incarnato. E' da questo momento che la vita di Giuseppe è legata ai Misteri della vita di Cristo.

Uomo buono e fedele a Dio, egli predispone quanto richiede la nascita di Gesù, cioé l'iscrizione anagrafica, la circoncisione e presentazione al tempio; lo salva dall'ira di Erode portandolo in Egitto, ma non appena scampato il pericolo, lo riporta a Nazareth, dove provvede al suo sostentamento educandolo alla vita e al lavoro. Si può dire che tutta la vita di Giuseppe è un silenzioso servizio all'interno della Santa Famiglia. San Giuseppe è patrono di molte regioni, città e diocesi, ma lo è anche degli sposi, delle famiglie cristiane, della gioventù e degli educatori, nonché della Chiesa tutta.

A San Giuseppe sono legate anche molte usanze, ricordiamoci dei famosi altari di Alcamo...

Anche la nostra parrocchia ha come patrono S. Giuseppe e nonostante non ci siano delle usanze particolari, non ci si dimentica mai di fare ardere alla vigilia, la famosa "vampa" e di celebrare una liturgia a lui dedicata con la benedizione e spartizione del pane.

La tradizione ricorda anche una bella preghiera, in dialetto dedicata a S. Giuseppe, che la gente, in momento di difficoltà recita: "S. Giusippuzzu vui siti lu patri, siti veru come na matri. Maria è la rosa, vui siti lu gigliu datimi aiutu e cunsigghiu, e cunsigghiu m'aviti a dari e pruvirenzia na viti a mannari".

Il brano in sottofondo è "Inno a San Giuseppe" composto per noi dal MAestro Salvatore Vivona