SANTUARIO MADONNA DI LOURDES

Monguzzo (Co)


INDICE

Benvenuti nel Santuario
La storia
La ristrutturazione
Monguzzo e il suo territorio
Informazioni e orari
Celebrazioni liturgiche
Galleria fotografica
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BENVENUTI NEL SANTUARIO
MADONNA DI LOURDES

“Maria è l'immagine dell'uomo perfettamente redento da Cristo. La redenzione è grazia: la Madre di Dio è piena di grazia, in lei vediamo ciò che la grazia può fare con l'uomo”.
Venire al Santuario della Madonna di Lourdes a Monguzzo può significare per molti un incontro di grazia.
Come a Lourdes, così in questo Santuario riportato alla sua originale bellezza, chi prega Maria può incontrare Cristo e la sua redenzione. Ovunque questo accade, ma ci sono luoghi in cui ciò può accadere in modo eccezionale.
Per tutti, credenti e non, praticanti e non, il messaggio di conversione proposto a Lourdes può toccare il cuore. Noi lo speriamo per molti! In un tempo complesso e confuso come questo trovare spazi e tempi di respiro, di silenzio, di consolazione, diventa vitale.
Arrivare qui al Santuario di Lourdes di Monguzzo può accadere tutto questo: l'incontro gioioso e consolante con l'amore di Dio in Maria, l'Immacolata.
Benvenuto pellegrino! Benvenuto uomo o donna che tu sia. Il Signore ti attende, Maria ti accoglie!

Il parroco e rettore del Santuario
Don Isidoro Crepaldi


LA STORIA

Il nostro santuario si trova in posizione amena su una piccola altura che domina e si affaccia su una delle più belle viste dell'intera Brianza.
La chiesa, originaria del secolo X, era a navata unica e, quasi certamente, aveva l'asse ortogonale all'attuale ed era molto più piccola. A conferirle l'odierna struttura a croce sono stati gli ampliamenti intervenuti strada facendo che non hanno trascurato di completare l'incorporazione della già citata navata preesistente.
Una svolta determinante si è registrata con la costruzione della nuova parrocchiale (1889) che ha originato la conversione in santuario. All'interno è stata così realizzata, per volere dell'allora parroco di Monguzzo, don Pietro Colombo, una grotta sul modello di quella dove a Lourdes la Madonna era apparsa un quarantennio prima a Bernadette Soubirous: inevitabile è stata pertanto la distruzione dell'abside e del coro. L'inaugurazione avvenne il 2 febbraio 1902 per mano del Beato Cardinale Andrea Ferrari, Arcivescovo di Milano.
All'interno è collocata la statua della Madonna di Lourdes, di fronte alla quale, situata a pochi metri di distanza, c'è un'altra statua che raffigura Bernardette Soubirous orante e con una candela accesa stretta tra le mani. Vicino alla Vergine è incastonata una pietra della grotta di Massabielles, recuperata da don Giovanni Colombo ed ivi collocata il 27 novembre 1960.
All'esterno, alla sinistra dell'ingresso principale, i visitatori trovano un fabbricato ad utilizzo abitativo mentre a destra vi è un ampio spazio sterrato utilizzato per celebrazioni liturgiche.


INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE (2003-2006)

Lo sforzo principale è stato concentrato nella sistemazione interna del Santuario.

PAVIMENTI

Lo studio del pavimento esistente, composto da grandi lastre in pietra di Moltrasio, ha messo in luce che alcune di queste erano molto rovinate e quasi sfaldate dalla presenza di acqua.
Per esaminare cosa c'era sotto la pavimentazione, adottando la tecnica dello scavo archeologico, sono stati eseguiti degli scavi di campionatura, fino a una profondità di 50/60 cm, che hanno fornito testimonianze di strutture più antiche, ma esiti sempre uguali: sabbia mista a piccoli residui di pavimentazione in cotto.
Le lastre in pietra, catalogate, sono state rimosse all'inizio dei lavori.
Sotto il piano di calpestio è stato creato un vespaio areato e poi realizzato un impianto di riscaldamento a pavimento.
Alla fine si è proceduto alla posa delle vecchie lastre in pietra, in modo da dare lo stesso sapore di “consumato” e “vissuto”.

FONTE BATTESIMALE

La superficie, che originariamente era destinata a fonte battesimale, durante i lavori di trasformazione in santuario, era stata chiusa da un tavolato, sul quale era rappresentata la stele delle apparizioni dell'Immacolata Concezione.
La parte di area ricavata oltre detto tavolato, invece, era annessa all'appartamento, un tempo occupato dai custodi, ad uso cucinino.
Con il lavoro di restauro si è voluto ripristinare il Battistero nelle forme originarie, ancora ben visibili e delineate, sacrificando purtroppo il muro con la stele delle apparizioni.

PARETI INTERNE

Prima di iniziare i lavori era stata eseguita, con una indagine conoscitiva, la verifica delle sratigrafie degli intonaci e l'eventuale presenza di precedenti apparati decorativi.
Questo ha permesso di riportare alla luce le pitture originarie facendo comparire nicchie e lesene che meglio articolavano l'interno.

STATUA DELLA MADONNA

Senza apportare modifiche evidenti alla zona altare è stata eliminata la scaletta che dalla statua della Madonna scendeva fino al locale del coro.

EDIFICIO A DUE PIANI A DESTRA DEL PRONAO

I due locali, in uso al custode, sono stati restituiti alle funzioni inerenti al santuario.
Per servire il primo piano e, soprattutto, per raggiungere la loggia, che ora è divenuta sala incontri, è stata demolita la scala esterna, angusta e fuori norma, e quindi realizzata una nuova scala interna con struttura in cemento armato e gradini rivestiti in cotto tradizionale levigato.
Nel locale ora adibito a reliquiario sono stati rifatti gli impianti e il pavimento usando mattonelle in cotto.

LOCALE CON STATUA DELLA PIETA'

Questo ambiente è stato recuperato come sala incontri. E' stata eseguita la chiusura delle aperture esistenti tramite serramenti costituiti da un profilo di ferro e vetro.
Durante i lavori sono affiorate parti delle vecchie strutture in legno che costituivano il tetto dell'abside, rimosso al momento della trasformazione in santuario.
Sul pavimento, ora in legno di ulivo, è posizionata una lastra di vetro calpestabile che permette la visione della struttura sottostante come “memoria storica”.


MONGUZZO E IL SUO TERRITORIO

Tra il lago di Pusiano e quello di Alserio, nella parte alta dell'attuale Brianza, sorge l'abitato di Monguzzo, località a soli 16 chilometri da Como, che costituisce un paessaggio obbligato per tutti coloro che, provenienti da Milano, si dirigono verso Erba e la Vallassina.
Il toponimo Monguzzo, secondo la tradizione, deriverebbe dall'espressione latina “Mons Acutus” (“Monte Acuto”).
Ad avvalorare questa ipotesi è il riferimento alla piccola asperità su cui sorge l'omonimo castello risalente ai primi decenni del X secolo.
Attualmente il Comune di Monguzzo occupa una superficie di 3 chilometri e seicentonovanta metri quadrati, comprendendo, oltre al centro abitato di Monguzzo, anche il nucleo della frazione Nobile.
Il centro del paese, posto sulla sinistra di chi giunge da Milano, è situato su una collina con la presenza della Chiesa Parrocchiale dedicata ai Ss. Biagio e Sebastiano, Mm. e del Santuario della Madonna di Lourdes.
Recentemente il paese sta assumendo sempre più l'aspetto e il ruolo di zona residenziale per tutti coloro che, abbandonato l'hinterland milanese, desiderano trovare un minimo di quiete e di tranquillità tra il verde e l'azzurro cielo della Brianza.


INFORMAZIONI E ORARI


Orari di apertura Santuario


Tutti i giorni:
  • 7.00-12.00
  • 14.00-18.00 (ottobre-marzo)
  • 14.00-19.00 (aprile-settembre)

  • Cappella della Pietà

    Sabato e domenica:
  • 14.00-18.00 (ottobre-marzo)
  • 14.00-19.00 (aprile-settembre)

  • CELEBRAZIONI LITURGICHE


    Domenica e festivi:
  • ore 17.40 - vespero recitato
  • ore 18.00 - S. Messa

  • Giorni feriali:
  • secondo il calendario parrocchiale
  • EVENTI MARIANI


    11 Febbraio:

    Anniversario apparizione Beata Vergine a Lourdes – Giornata Mondiale del Malato
  • Ore 15.00 - S. Messa


  • Mese di Maggio

  • da martedì a venerdì: ore 20.30 – Recita S. Rosario
  • Seconda domenica: Anniversari di matrimonio ore 15.30 – S. Messa
  • Terza domenica: giornata locale del malato ore 15.30 S. Messa
  • 31 Maggio: conclusione mese mariano

    15 Agosto: Assunzione di Maria Vergine
  • ore 18.00 - S. Messa
  • ore 20.30 - Recita S. Rosario


  • 1° Domenica di Settembre:
    Festa del Voto

  • ore 17.15 – Processione (dalla Chiesa Parrocchiale)
  • ore 18.00 – S. Messa sul sagrato

  • 8 Dicembre:
    Immacolata Concezione

  • Novena in preparazione: S. Messa secondo il calendario parrocchiale
  • Solennità dell'Immacolata: ore 18.00 S. Messa