Conversione - Mt 4,12-23

Diaconia


    Prima di Gesù, convertirsi significava sempre "tornare indietro", accorgersi di essere sulla strada sbagliata, invertire la rotta e tornare sui propri passi. Fermandosi e ripensando al proprio cammino, ognuno poteva decidere di tornare all'osservanza della legge e di rientrare nell'alleanza con Dio. Nell'annuncio di Gesù: "il tempo è compiuto e il regno di Dio è venuto", convertirsi non significa più tornare indietro, all'antica alleanza e all'osservanza della legge, ma significa piuttosto fare un balzo avanti e entrare nel regno, afferrare la salvezza che è venuta agli uomini gratuitamente, per libera e sovrana iniziativa di Dio. 
    Conversione e salvezza si sono cambiate di posto. Non: prima la conversione e poi, come sua conseguenza, la salvezza. Ma, al contrario: prima la salvezza e poi, come sua esigenza, la conversione. Non: convertitevi e il regno di Dio verrà tra voi. Ma: convertitevi, perché il regno è venuto, è in mezzo a voi. Convertitevi e credete non significa dire due cose diverse e successive, ma la stessa azione fondamentale: convertitevi, cioè credete!


WB01539_.gif (682 byte) prega questa parola

WB01539_.gif (682 byte) questa settimana WB01539_.gif (682 byte) dizionario della fede nell'oggi

WB01539_.gif (682 byte) pregare la parola