Riscatto - Lc 23,35-43
Primo Mazzolari
«"Oggi sarai con me in paradiso". La Parola porta i segni della grandezza di Dio. Un morente dice a un morente: "Ricordati di me, quando sarai nel tuo Regno": è il vertice della fede toccato da cuore d'uomo. Cristo deve avere pensato: non ho mai trovato tanta fede in Israele. Non dimenticate che egli chiedeva un regno a chi gli moriva accanto, sopra una croce di infamia come la sua, le mani crocefisse come le sue: un vinto, un reprobo! E non gli domanda né una parola, né uno sguardo, le uniche cose di cui forse poteva ancora disporre: gli domanda qualcosa di eterno. Se questa audacia non è la suprema follia, è certo la prova che lassù, sul Golgota, si giocava veramente la partita decisiva per quel tesoro "che nessun ladro può rubare e nessuna tignola consumare". (...) A nessuno è precluso il Regno: tutti gli uomini ne sono cittadini di diritto, acquistato attraverso la divina carità».
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