Accoglienza - Gv 6,41-51
Noel Emmanuel
I giudei non capiscono
Gesù: egli sta con loro, parla con loro, ma non lo riconoscono come il Figlio di Dio e il
Messia. Infatti, essi aspettano un messia che viene nella gloria, che incontra tutti gli
uomini del mondo, che sconfigge i nemici di Israele: pensano al messia come al grande re
del cielo. Per questo, non riescono ad accettare che Gesù sia il Messia, perché Gesù
viene da una famiglia povera, quella di Giuseppe e Maria. Mettono in dubbio tutte le sue
azioni e le sue parole. Ma Gesù è venuto per i poveri di spirito e per i peccatori. Chi
viene a Gesù per chiedere perdono, sente l'amore di Dio e così riconosce che Gesù è il
messia. Attraverso Gesù tutti ricevono la misericordia, la grazia di Dio e tutti i doni
spirituali.
Oggi anche noi, come i Giudei e i farisei, non conosciamo Gesù nei
fratelli. Siamo molto occupati dai problemi materiali della nostra vita nel mondo: i
soldi, le vacanze, il futuro della famiglia, il lavoro, etc. Così non abbiamo tempo per
la vita spirituale, ci mancano le motivazioni per la preghiera. Gesù viene a noi come il
pane disceso dal cielo. Dobbiamo ricevere Gesù e vivere con fede in Lui.
Nella nostra esperienza di cristiani, Dio ci offre continuamente
occasioni per convertirci a Lui. Riconosciamo questi momenti e usiamo queste occasioni per
un rinnovamento spirituale della nostra vita.
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