Avvento - Mt 24,37-44

Tonino Bello


        Ora me ne vado davvero. Si è fatto tardi. Nel cielo, che si è improvvisamente coperto di nubi, guizza di nuovo un fulmine e il tuono torna a brontolare.Miracolo! Scroscia la pioggia nel deserto. Mi vengono in mente i versetti di un salmo: "Hai cambiato il deserto in un lago, e la terra arida in sorgenti d'acqua". Grazie, Signore, perché mi ripari sotto il tuo mantello. Te l'ha fatto tua madre, lo so, perché profuma di antichi telai. E poi è tessuto tutto d'un pezzo, da cima a fondo, come la tunica, appunto.
    Approfitto di questa vicinanza per dirti che verrò di nuovo a trovarti. No, non qui, ma quando passerai per le strade della Galilea e riunirai attorno a te le folle disperse, come pecore senza pastore. O quando, sull'erba verde di un prato le farai passare dalla convivenza alla convivialità, dividendo, tra le tue mani sante e venerabili con le quali ora mi accarezzi il capo per congedarmi, pochi pani che basteranno a saziare la fame di molti. O quando un giorno avrai sete tu, e te la placheranno solo con l'aceto. Ma quel giorno, innalzato sul monte, attirerai tutti a te. Sì, verrò di nuovo.
    Ma perché non vieni tu, Signore, a trovarmi? Io nel deserto ci sto da sempre. Ma se arrivi tu diventerà un giardino e germoglieranno i fiori tra le rocce. Ecco, vedi, sotto i tuoi piedi è già spuntata una ginestra. La colgo, perché voglio portarmela come presagio di una imminente primavera, che già incombe sulla storia.

MARANATHA'

    Vieni nel mio giardino. L'inverno se ne andrà. Il fico metterà fuori i primi frutti. Sulle viti sbocceranno le gemme. E la voce della trotora si farà udire di nuovo nella campagna. Ti aspetto, Signore, non tardare.
    Ora la pioggia è cessata, ma il vento mi riporta insieme flebili belati, ululati lontani e riverberi di muggiti. Chi sa che non siano l'agnello e il lupo, o la pantera e il capretto, o la mucca e l'orsa, che cominciano a far le prove della convivenza. Può darsi.
Dal suolo si leva una fragranza di polvere spenta. nella pozza qui accanto si riflette ancora un corteggio di nuvole. Ma a sud, l'orizzonte è schiarito. E sulla curva del cielo risplende l'arcobaleno.

MARANATHA'. ARRIVEDERCI, GESU'.


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