LA CHIESA DI S. MICHELE
Situata al centro del villaggio rurale di Torre, la chiesa di San Michele Arcangelo è sede della terza parrocchia minorese, dopo Minori centro e Villamena. La data di fondazione è incerta, ma è certamente più antica del 1270, quando si incontra la prima testimonianza documentaria di essa. Semplice è la struttura dell'edificio, con ingresso unico, facciata piana e piccola torre campanaria. L'interno presenta una sola navata rettangolare,con soffitto decorato diviso in tre fasce, con vari medaglioni riproducenti immagini della Madonna e del Santi. Un arco a sesto acuto, sorretto da colonnine tortili con capitelli corinzi, divide la navata dal presbiterio. L'altare maggiore è sormontato da un trittico ottocentesco, che raffigura al centro il protettore san Michele Arcangelo nell'atto di calpestare il demonio, e ai lati i due compatroni san Vito e san Marco. Un altarino laterale è intitolato all'Immacolata. Le pareti laterali sono abbellite con una teoria di angeli e gigli bianchi. Ai lati interni dell'ingresso due lapidi informano sul restauro dell'edificio, portato a termine nel 1788, e sulla decorazione interna, eseguita nel 1891 e nel 1933. Recenti restauri hanno avuto come punto di riferimento il tetto e il campanile.
Gerardo Sangermano (a cura di), Minori, Rheginna Minor, Ed. De Luca, Salerno 2000, p. 113.
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