Nel percorso didascalico e catechetico con cui si configurava la pittura sacra nei secoli scorsi non poteva mancare nel panorama figurativo della Basilica un chiaro e manifesto riferimento alla misericordia della Vergine. Lo troviamo infatti proprio in questa tela dove la Madre Santa si mostra pronta a sollevare in cielo le anime purganti. L'autore si mostra molto abile nel definire l'espressione dei volti stravolti dalla sofferenza, ma allo stesso tempo protesi verso uno slancio di serena speranza per la presenza materna e rassicurante della Vergine. Le tinte cupe, fumose, grigiastre si addicono bene alla drammaticità del momento che si dilegua nella luce del volto della Vergine splendente come un sole di bontà e di perdono nella tetraggine delle miserie umane.