Martirio di S. Trofimena

 

L'opera realizzata dal Maestro Mario Carotenuto nel 1968 ritrae la vergine e martire Trofimena nel momento del suo martirio. La suggestione dell'opera sta soprattutto nell'espressione serafica di rassegnazione impressa sul volto gentile della fanciulla Trofimena che annienta il dramma dell'estremo supplizio nonostante il gesto violento del carnefice, pronto in una veritiera tensione muscolare a sferrare il colpo mortale. Precisi e chiari sono i riferimenti simbolici. Si vedono infatti accanto alla vergine candidi gigli, allusione all'innocenza e alla verginità, ed un drappo rosso riferimento al martirio della Santa. Nel paesaggio sullo sfondo introdotto da una graziosissima figura angelica l'autore attua una geometrizzazione ed una essenzializzazione della forma che mira ad alimentare la sospensione mistica in cui è sommersa l'intera rappresentazione.