Con tanta gioia accogliamo tra noi

 

e ci uniamo a voi genitori per far festa e per domandare al Signore il dono del suo Spirito nel segno del Battesimo che celebreremo

 

Dice il catechismo dei fanciulli: "Prima ancora che un bambino nasca, Dio Padre lo ama. Dio ci ama e pensa a noi da sempre. Vuole che nessuno viva solo. Chiama tutti nella sua famiglia, la Chiesa. Con il Battesimo entriamo a far parte della Chiesa diventiamo figli di Dio e fratelli di Gesù".

Certo i bambini al momento del battesimo non possono ancora comprendere il significato e le conseguenze di tale dono. Con questa scelta, fatta per loro, i genitori danno un segno inequivocabile della loro intenzione di vedere i propri figli accolti dalla Chiesa purché vi crescano nella fede.

Tutto ciò dovrà maturare più tardi nel cammino di educazione alla fede cristiana, che i piccoli, accompagnati dal papà e dalla mamma, saranno chiamati a percorrere. Ecco dunque perché gli stessi genitori sono già ora, in modo diretto e responsabile, coinvolti in questo sacramento: i bambini non si battezzano perché credono, ma perché noi vogliamo abbiano a crescere in quella fede che è data loro in dono, e che è la nostra fede.

Il catechismo, di cui dicevamo più sopra, pone delle domande precise, e si chiede: "Perché abbiamo battezzato i bambini subito dopo la nascita? Forse per non interrompere un 'usanza da sempre diffusa? O per chissà quali altre paure? Dovremmo poter rispondere: l'abbiamo fatto per fede!". Ma dobbiamo sentirci anche pienamente responsabili di questa affermazione e delle conseguenze che tale scelta comporta, che accompagneranno la vita del singolo e della famiglia.

Nel battesimo sono direttamente interessati non soltanto i genitori, bensì la Chiesa nel suo insieme. Per significare e rendere evidente questo coinvolgimento, il sacramento viene celebrato comunitariamente. Il fatto di essere con altri non è dovuto a particolari convenienze o opportunità, ma dice come questo "insieme" è voluto da Dio che ci chiama a formare una sola famiglia.

Per questo Gesù ci ha insegnato a chiamare Dio col dolce nome di Padre, e sarà appunto la preghiera che nel rito diremo insieme, dando cosi voce ai piccoli che solo un giorno sapranno dire: "Padre nostro".

Ancora per questo motivo, chi riceve il battesimo viene accompagnato da un padrino e (o) da una madrina, i quali sono corresponsabili con i genitori dell'educazione cristiana del battezzato/a. Tanto per il padrino, come per la madrina, si dovranno riscontrare le condizioni di idoneità stabilite dalle norme ecclesiastiche, di cui si dice nel modulo/dichiarazione dei genitori (*). Una prima condizione è che abbiano ricevuto la Cresima e se sposati, il matrimonio avvenuto dovrà essere religioso e non solo civile. Può esserci un solo padrino o una sola madrina come due padrini o due madrine, indipendentemente dal sesso del candidato/a al battesimo.

Il Parroco stabilirà con la famiglia le modalità di un incontro (normalmente una visita in casa - previo appuntamento -, possibilmente alla presenza sia della mamma che del papà) per meglio preparare questo momento di fede, che abbiamo detto essere importante non solo e non prima per i bambini, ma anche per i loro genitori. Normalmente il Battesimo si celebra alle ore 17 della seconda domenica di ogni mese. Con queste eccezioni: in gennaio la celebrazione è comunque prevista solo nella domenica del Battesimo di Gesù, cosi per la domenica di Pasqua nel mese stabilito dal calendario. Il Battesimo è sospeso nelle domeniche di Quaresima. Appena possibile, e comunque almeno 10/15 giorni prima della data fissata, dovrà essere ritornata - debitamente compilata e sottoscritta dai genitori - la dichiarazione (*) da ritirare in Archivio Parrocchiale.

E' richiesto (sempre nel medesimo modulo/dichiarazione *) il nome della parrocchia o della chiesa dove è avvenuto il matrimonio religioso dei genitori.

E' un grande momento di gioia e di festa, e per la circostanza è buona consuetudine fare un'offerta alla Chiesa (potrà essere consegnata all'incontro di preparazione, oppure al termine della stessa celebrazione, dopo aver firmato i documenti dell'avvenuto battesimo). E' un segno con il quale una famiglia dice la propria appartenenza alla comunità cristiana, e nella sensibilità e possibilità di ciascuno, la propria partecipazione ai bisogni della parrocchia.

 (* Il modulo/dichiarazione dei genitori con la richiesta del battesimo è da ritirare in Archivio Parrocchiale.

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