Parrocchia "Annunciazione" - Milano
l'itinerario formativo dell'Oratorio

 

PROGETTO EDUCATIVO

INTRODUZIONE

 

LA COMUNITA' dell'ORATORIO

 

UNA PROPOSTA EDUCATIVA PER I RAGAZZI

 

L'Oratorio , come ogni ambiente educativo, ha una sua proposta, ha delle regole, delle presenza e dei ritmi che gli permettono di essere luogo di accoglienza e di educazione.

Come in ogni vicenda educativa, fondamentale, oltre alla proposta, è l'accoglienza di questo progetto di crescita. E' la vicenda della libertà dell'uomo che accoglie e rifiuta.

Per questo, chi viene all'oratorio si iscrive. Non è un gesto burocratico e fiscale, ma un segno con cui si aderisce, anche "formalmente", al cammino educativo che viene proposto dalla comunità cristiana.

Queste pagine vogliono presentare brevemente la proposta educativa, i suoi tempi, i luoghi, i ritmi,

perché ciascuno possa conoscere l'intenzione educativa che muove gli educatori e accogliere consapevolmente e gioiosamente quanto viene proposto.

Nella vita comune è necessario che ci siano delle regole; questo è fondamentale (provate ad immaginare cosa sarebbe una partita di calcio senza un arbitro ... non ci si divertirebbe più e ci si potrebbe fare del male). Anche in un ambiente come l'Oratorio, che raccoglie ragazzi e ragazze di ogni età, con esigenza e attenzioni diverse, è necessario che tutti osservino alcune regole.

L'accoglienza di queste regole esce da ogni formalismo, non è fine a se stessa, ma è la condizione per aiutare l' Oratorio ad essere se stesso, ma soprattutto racchiude la possibilità che ciascuno cammini e cresca, lasciandosi guidare da una proposta che lo stima e lo aiuta a maturare come uomo e come cristiano.

Queste pagine sono consegnate ai ragazzi, ai loro genitori, agli educatori e alle catechiste, certi che non sono le regole scritte a creare uno stile educativo, ma le persone che, gioiosamente, incarnano e realizzano atteggiamenti e attenzioni che queste indicazioni educative vogliono suscitare.

A tutti l'augurio di far tesoro di queste indicazioni ... questo ci porterà ad amare sempre di più i nostri ragazzi e il nostro Oratorio .

Buon cammino a tutti

don Giuseppe Facchineri

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I - LA PROPOSTA SPIRITUALE

 

1. LA VITA SPIRITUALE

 

L'Oratorio, nelle sue tante forme di cura dei ragazzi, ha come scopo la crescita spirituale della vita di fede, cioè introdurre i ragazzi in reali condizioni di discepolato, in modo tale da aiutarli a vivere tutti gli ambiti della loro vita (famiglia, scuola, amicizie, tempo libero ...) secondo lo stile di un discepolo di Gesù , e non soltanto con un buon uomo religioso.

Perciò la cura della vita spirituale è al centro delle attenzioni del Gruppo Educatori.

Questa attenzione va realizzata con saggezza e gradualità, evitando forzature e rigidità, sapendo seminare con fiducia, e aspettando con pazienza la risposta personale di ciascuno. Poiché i cammini dei ragazzi sono molto diversificati sarà necessario che gli educatori e i responsabili vivano intensamente questa fiducia e questa pazienza. Si comprende bene allora che il criterio di molte scelte e decisioni è innanzitutto la cura della vita spirituale (cioè garantire che l'Oratorio faccia innanzitutto questo).

L'impostazione dell'attività sportiva, le iniziative ricreative, i tempi di preghiera, i momenti di gruppo ... tutto deve accordarsi a creare delle condizioni favorevoli affinché un ragazzo cresca nella fede. Tutti gli educatori e gli animatori hanno la responsabilità di verificare con i responsabili la pertinenza e la validità di ogni scelta e iniziativa comunitaria. Questa attenzione spirituale non deve essere formale e detta in maniera insistente, ma deve essere il clima normale in cui si vive in Oratorio.

 

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2. LA PREGHIERA

La preghiera è un primo e semplice modo con cui curare la vita spirituale. In Oratorio ci sono momenti comunitari di preghiera a cui tutti i ragazzi sono invitati. Pur concedendo ritmi molto personali, ci sono dei minimi che chi entra in Oratorio deve complessivamente e serenamente accogliere.

Ogni giorno alle 17.30, il sacerdote, o la suora o un educatore farà una breve preghiera nel salone dell'Oratorio con tutti i ragazzi.

Ogni giorno alle 19.00, per i più grandi ci sono 10 minuti di preghiera insieme. Questo momento è inteso come scuola di preghiera e introduzione alla preghiera personale.

Alla Domenica alle ore 16.30 ci si ritrova tutti, ragazzi e genitori, in chiesa parrocchiale, per la preghiera domenicale.

Dopo gli incontri di catechesi serali, si conclude sempre in cappellina con la preghiera della compieta.

Durante i tempi di preghiera, il bar dell'Oratorio chiude per tutti.

Questi sono i ritmi normali di preghiera comunitaria, a cui si aggiungono i momenti di preghiera fatti con il proprio gruppo, ma soprattutto i tempi di preghiera personali, verso cui - gradualmente - viene indirizzato ogni ragazzo.

Momenti straordinari di preghiera comune sono la NOVENA NATALIZIA e la VIA CRUCIS QUARESIMALE. Durante questi momenti, dalle 17.30 alle 18.00, l'Oratorio rimane chiuso per permettere a tutti di partecipare.

 

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3. LA CELEBRAZIONE DELL'EUCARESTIA

La celebrazione della s. Messa è il centro della vita dell'Oratorio .

Normalmente i ragazzi dell' Oratorio si ritrovano alla Messa della Domenica alle ore 10.00.

Questa celebrazione, che vede la presenza di molti ragazzi, sarà animata in maniera adatta alla presenza dei ragazzi, che in alcuni periodi dell'anno, saranno chiamati ad animare direttamente la celebrazione eucaristica.

I giovani e i giovanissimi hanno la possibilità di partecipare ad una messa in settimana, chiamata per indicativamente MESSA DEI GIOVANI, e si svolge al VENERDI' alle ore 21.00. A questa celebrazione sono particolarmente invitati gli educatori e gli animatori. Anche le catechiste sono invitate ad inserire nel loro programma spirituale una messa infrasettimanale.

 

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4. LA CONFESSIONE e LA DIREZIONE SPIRITUALE

Nel cammino di accompagnamento personale, si privilegia la confessione e la direzione spirituale.

Già nelle classi dell'iniziazione cristiana, fino al gruppo giovani, vengono proposti alcuni momenti di celebrazione comunitaria della riconciliazione. Questi momenti si svolgono al Sabato pomeriggio, e hanno un ritmo mensile per ogni gruppo, in maniera che ogni ragazzo, mensilmente, celebri con la comunità il sacramento della riconciliazione, evitando così le pericolose devianze individualistiche e la genericità della celebrazione di questo sacramento.

Normalmente i sacerdoti sono disponibili per la celebrazione di questo sacramento tutti i Sabati per i ragazzi e il Venerdì sera per gli adulti. Inoltre possono essere disponibili alla confessione anche nella mezzora che precede la celebrazione delle sante messe, sia feriali che festive.

La disponibilità a questi tempi vuole educare a non celebrare il sacramento della confessione durante la s. Messa, salvo casi di impegno o di urgenza. Comunque al di là di questi tempi, i sacerdoti sono normalmente disponibili alla celebrazione della confessione.

I ragazzi possono accostarsi alla confessione anche in Oratorio , perché il sacerdote assistente confessa anche nel suo studio, in Oratorio .

A partire dal 1^ anno delle superiori, viene proposta ai ragazzi la direzione spirituale, come modo per approfondire e dare solidità personale al proprio cammino di fede. Man mano che si cresce i ritmi e la forma della direzione spirituale diventano sempre più precisi, soprattutto per chi in Oratorio ha incarichi educativi e di responsabilità.

Soprattutto nella fascia dei più grandi, Giovanissimi e Giovani, viene proposta la figura del direttore spirituale che ciascuno, liberamente, sceglie. L'importante è che ciascuno cammini e viva con intensità e serenità il proprio cammino di formazione spirituale.

 

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5. I RITIRI

Durante l'anno, vengono proposti, soprattutto nei tempi di avvento e quaresima, momenti di ritiro e di esercizi spirituali. Questi tempi di intensa preghiera vogliono educare al primato della vita spirituale, della dimensione contemplativa e dell'intimità con la Parola di Dio.

In avvento il ritiro si svolge in Oratorio, è ha la forma di un tempo di ritiro, mentre in quaresima si privilegia un luogo esterno dove vivere con più intensità la proposta di preghiera personale. Quest'ultima forma è rivolta agli adolescenti, giovanissimi e giovani, mentre alle elementari e alle medie si adatta meglio la forma del ritiro spirituale.

 

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6. IL "TEMPO DI SPIRITUALITA'"

Durante la quaresima, al mercoledì, dalle ore 20.30 alle 21.30, viene proposto un tempo di silenzio e di adorazione personale, per coloro che desiderano avere a disposizione un tempo abbondante e disteso di preghiera.

Durate questo tempo i sacerdoti sono presenti, disponibili alla celebrazione della riconciliazione (soprattutto per gli adulti, i giovani e per i ragazzi delle superiori) e per colloqui o direzione spirituale.

Questa iniziativa si affianca alla preghiera di adorazione eucaristica quotidiana che si svolge in chiesa tutti i giorni, dalle ore 15.30 alle ore 17.30 a cui tutti sono sempre invitati per un momento di preghiera personale.

Gli educatori e le catechiste sappiano introdurre gradualmente i loro ragazzi anche a questi tempi di preghiera proposti all'intera comunità.

 

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7. LA LECTIO DIVINA DOMENICALE

Ogni domenica, alle ore 19.00, in sala riunioni, si ritrovano gli educatori, con i giovani e gli adolescenti che lo desiderano, per un momento di introduzione alla celebrazione eucaristica della domenica successiva.

E' un momento introduttivo di Lectio Divina (lectio-meditatio) che vuole aiutare ogni ragazzo nella propria preghiera personale settimanale, in modo che si arrivi alla celebrazione della Messa domenicale arricchiti da questo momento comunitario, e poi personale, di preghiera.

 

 

 

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II - LA PROPOSTA

COMUNITARIA

 

1. IL GRUPPO

Il gruppo è la forma in cui è strutturato l'Oratorio. E' costituito dai coetanei ed è guidato da educatori scelti dai responsabili. Oltre alla catechesi, che rimane un punto fondamentale del gruppo ci sono diverse forme di aggregazione e di ricreazione che vengono proposti ai ragazzi.

E' importante che chi si iscrive all'Oratorio scelga di partecipare alla vita di gruppo, almeno nella sue forme ricreative e gradualmente abbia la disponibilità ad introdursi nelle proposte formative. Nel gruppo ogni ragazzo è chiamato a vivere la comunità, ma questo si deve allargare alla comunità più grande di tutti i ragazzi e gli educatori dell'Oratorio .

Tre volte all'anno, a turno, i gruppi sono invitati a vivere la giornata di fraternità, in Oratorio . Queste giornate si svolgono alla Domenica. Il gruppo, dopo la partecipazione della s. Messa si ferma a giocare in Oratorio e a pranzare insieme. Nelle prime ore del pomeriggio, l'Oratorio rimane aperto solo per questo gruppo, in modo che possa svolgere con distensione e tranquillità le proprie attività. Dopo le 15.30, l'Oratorio apre per tutti i ragazzi e i giovani.

 

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3. LE VACANZE COMUNITARIE

Durante il periodo invernale dopo Natale e durante il periodo estivo, dopo il Grest, l' Oratorio propone ai suoi ragazzi una vacanza comunitaria, che ha lo scopo di far sperimentare, nella bellezza e nella distensione di una vacanza comunitaria, alcuni ritmi più intensi di proposta formativa e di vita comune.

Per questo, la vacanza con l'Oratorio non ha nulla a che fare con lo stile del turista o della colonia, ma si inserisce nel cammino dell'anno, ed è rivolta ai ragazzi che durante l'anno hanno frequentato il cammino educativo. Di fronte a necessità familiari o casi particolari, come anche per la presenza di ragazzi portatori di handicap, l'Oratorio si rende certamente attento a queste situazioni ma ci tiene a salvaguardare il taglio formativo di questo momento.

 

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4. GREST ESTIVO

Durante il mese di giugno, terminata la scuola, soprattutto per i ragazzi dell'iniziazione cristiana e delle medie, l'Oratorio propone l'esperienza dell'Oratorio Feriale, detto anche GR.EST. (GRande ESTate). I ragazzi sin dal mattino (9.00) al pomeriggio (17.30), possono partecipare alle attività e ai giochi a squadre guidate dal gruppo Animatori. Durante il grest ci sono anche alcune gite e l'uscita in piscina.

 

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5. I MOMENTI DI GIOCO E LO SPORT

Durante la settimana l'Oratorio offre la possibilità di gioco per tutti i ragazzi secondo le indicazioni già date. L'attività sportiva che viene proposta è rivolta ai ragazzi che frequentano regolarmente l'Oratorio. Gli spazi dell'Oratorio sono riservati alle attività della comunità e dei suoi ragazzi e perciò, normalmente, non sono date in affitto o gestione a gruppi esterni. Durante l'anno si svolgono tornei sportivi per tutte le fasce di età, in modo da proporre a tutti i ragazzi che frequentano l'Oratorio, un'attività sportiva sana e ricreativa. In settimana, dalle 18.30 alle 19.30 (e alla sera per i più grandi) si svolgono gli allenamenti sportivi, per cui il salone è a disposizione di questa attività, che verrà incrementata soprattutto nel periodo primaverile.

 

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7. LE FESTE

Nel corso dell'anno sono previste alcune feste che sottolineano in maniera più visibile la gioia della vita fraterna della comunità. In particolare sono molto significative la FESTA DELL'ORATORIO, che si svolge la 1° Domenica di ottobre, che apre l'anno oratoriano, e la FESTA PATRONALE, a fine maggio, che conclude l'attività simbolicamente le attività. A queste si aggiungono la FESTA DI DON BOSCO (31 gennaio) e le feste di carnevale e di capodanno.

 

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c. LA PROPOSTA FORMATIVA

 

1. LA CATECHESI

Ogni gruppo prevede al suo interno un itinerario di formazione catechistica che si differenzia a seconda delle diverse età.

Inoltre i momenti di formazione, mirano a un maggior inserimento nei ritmi e nelle forme della comunità degli adulti, che rimane l'obiettivo dell'Oratorio: condurre i ragazzi ad inserirsi gradualmente nella vita della comunità cristiana.

Infatti, ai ragazzi più grandi viene proposta la partecipazione al corso biblico, ai quaresimali, agli esercizi spirituali parrocchiali e ai centri di ascolto. La catechesi fa riferimento ai testi della CEI ed è strutturata secondo le indicazioni della pastorale giovanile diocesana.

 

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2. LA TRE GIORNI ORATORIO

All'inizio dell'anno pastorale, per tutti gli educatori e le catechiste, si svolge nel nostro Oratorio la TRE GIORNI ORATORIO.

Sono una serie di incontri formativi per gli educatori e le catechiste, proposti dai responsabili. Inoltre sono il momento in cui programmare e approfondire alcuni temi sulla vita dell'Oratorio e sulla sua conduzione, tenendo come riferimento le lettera pastorali del vescovo sul tema dell'educare.

 

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3. LA CONSULTA DECANALE

Oltre agli incontri parrocchiali, i RAPPRESENTANTI DI OGNI EQUIPE EDUCATIVA si ritrovano ogni secondo Lunedì del mese con gli educatori delle altre parrocchie, insieme ai sacerdoti, nella consulta di pastorale giovanile di decanato, per confrontarsi e impostare il cammino comune degli Oratori del nostro decanato.

 

Nell'attività decanale sono inserite anche le equipe educative dei vari gruppi (medie, adolescenti, giovanissimi, giovani). Queste equipe hanno alcuni momenti di tipo organizzativo, riservato ai rappresentanti dei vari oratori (PRESIDENZA), e altri momenti aperti a tutti gli educatori (CONSULTA). Questi momenti rientrano nella formazione continua che un educatore deve avviare, non solo a livello personale (direzione spirituale, confessione, preghiera personale quotidiana), ma anche "professionale" (acquisizione di "competenze" educative).

 

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4. I GRUPPI DI INTERESSE

 

Oltre ai gruppi che raccolgono i ragazzi secondo le diverse fasce di età, in Oratorio c'è la possibilità di partecipare, molto liberamente, alle attività di alcuni gruppi che vogliono sottolineare alcuni aspetti della vita dell'Oratorio. Questi gruppi raccolgono ragazzi tra le diverse fasce di età, anche se alcuni, da la specifica attività, sono riservate ai più grandi.

Ogni gruppo, guidato da un RESPONSABILE gestisce al proprio interno i ritmi di ritrovo e di attività (ritmi che non si devono sovrapporre alle attività programmate).

Ecco l'elenco dei gruppi e le loro caratteristiche di interesse.

- GRUPPO GIORNALINO

per coloro che vogliono aiutare nella realizzazione del nostro giornalino IN CORDATA.

- GRUPPO CHIERICHETTI (MOCHI)

il gruppo è costituito dai ragazzi delle elementari e delle medie che si impegnano nel servizio liturgico della parrocchia.

- GRUPPO ACR

è un'iniziativa formativa rivolta ai ragazzi e alle ragazze delle elementari e delle medie che desiderano approfondire i momenti di gruppo, sia formativi che ricreativi

- GRUPPO MISSIONARIO

il gruppo si prefigge lo scopo di formare una sensibilità missionaria nei ragazzi, dando la possibilità di avere un contatto con i nostri misssionari, realizzando anche iniziative e attività comuni.

- GRUPPO S.FRANCESCO

per coloro che vogliono approfondire la preghiera sulla Parola di Dio, il silenzio e la riflessione imparando a pregare con la Lectio Divina

- GRUPPO S.CAMILLO

per coloro che si vogliono dedicare alla visita dei malati della parrocchia o della Casa Albergo

- GRUPPO LETTORI

è rivolto a coloro che in modo stabile si dedicano all'animazione delle Messe nel servizio di lettori.

- GRUPPO "CORETTO"

il gruppo è formato da ragazzi delle elementari e delle medie che si dedicano all'animazione canora delle celebrazioni (Messa delle 10.00 alla domenica).

 

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    1. GLI INCONTRI PER I GENITORI DELL'INIZIAZIONE CRISTIANA

Durante l'anno pastorale, mentre i bambini svolgono l'attività formativa della catechesi dell'iniziazione cristiana, i genitori dei ragazzi vengono invitati a coltivare anche loro il proprio cammino spirituale, attraverso momenti formativi, comunitari, di preghiera e di festa.

    1. I genitori sono invitati a celebrare con i propri figli la MESSA DOMENICALE delle ore 10.00.

2. Durante l'anno, alla domenica pomeriggio, dalle ore 16.00 alle 17.00 (mentre i figli giocano in oratorio con gli animatori), i genitori partecipano alla

DOMENICA FORMATIVA PER GENITORI. Questa iniziativa è guidata da persone esperte nell'ambito educativo e vuole essere un valido aiuto ai genotori nell'educare i figli alla fede. Gli incontri sono 4, due nel mese di novembre e due nel mese di aprile. Gli incontri si svolgono per due domeniche di seguito. Due incontri avranno un taglio catechistico, mentre gli altri due un taglio psico-pedagogico.

3. Un altro momento tipico per i genitori sono le GIORNATE DI FRATERNITA'. Sono un momento di festa e di vita comune tra genitori e figli. Si svolge per gruppi di classi (3-4 el. - 5 el -1m). Alla domenica mattina ci si trova a Messa con i figli. Dopo la Messa si scende in Oratorio dove si prepara il pranzo tutti i genitori e i figli.

Dopo pranzo ci si gioca insieme, genitori e figli. E' un momento voluto come occasione di condivisione e di fraternità all'interno della famiglia e tra le famiglie della parrocchia

4. All'inizio dell'anno, tutti i genitori dell'iniziazione cristiana, sono invitati a un incontro nel quale si spiegherà il programma delle attività riguardanti i figli e i genitori.

5. Per i genitori dei ragazzi di 1° media e i bambini di 4° elementare, in preparazione alla celebrazione dei sacramenti, si svolgerà un RITIRO SPIRITUALE. Lo scopo di questo momento è quello di introdurre in un clima spirituale la celebrazione sacramentale dei figli.

In questa occasione i genitori possono accostarsi al sacramento della confessione, in modo da poter essere preparati alla celebrazione della Comunione o della Cresima del figlio..

 

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I ritmi della Comunità

 

Una comunità come quella dell'Oratorio vuole sempre più avere la forma della "casa" e della "famiglia". Una "casa" dove i ragazzi si sentano protagonisti, abitanti di un luogo dove loro sono presenza importante. Una casa richiede di essere abitata, amata, custodita. E poi una "famiglia", nel senso che si vuole creare sempre più un clima reale di affetto e di amicizia. I ragazzi che abitano l'Oratorio soprattutto sono chiamati a costruire reali relazioni di amicizia con educatori e adulti, con tutti gli altri ragazzi, di ogni età. Queste due dimensioni (casa-famiglia) possono creare le reali condizioni per educare in maniera intensa ogni ragazzo, sia a livello umano, sia a livello spirituale.

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1. LE PRESENZE IN ORATORIO

 

1 I RAGAZZI

L'Oratorio è il luogo in cui la comunità parrocchiale si prende cura di ragazzi durante l'età evolutiva. Quindi, normalmente, in Oratorio ci sono i ragazzi, che attraverso il gioco, la preghiera e il gruppo vengono educati. Certamente in Oratorio ci sono presenze adulte, ma queste devono essere di sostegno e di supporto alla presenza dei ragazzi, che sono i protagonisti della vita dell'Oratorio.

L'Oratorio accoglie tutti i ragazzi della parrocchia che desiderano fare questo cammino.

I ragazzi delle altre parrocchie che volessero partecipare alla vita dell'Oratorio devono avere serii motivi, devono voler partecipare interamente alla proposta educativa (messa domenicale, catechesi di gruppo, iniziative formative); chi, venendo fuori dalla parrocchia, venisse in Oratorio solo per giocare e per altri motivi ... probabilmente qui non è al suo posto. Per questo i ragazzi delle altre parrocchie (fino alla terza media), per iscriversi, devono venire con i genitori.

L' Oratorio è un luogo di educazione e non di rieducazione, cioè non deve farsi carico di situazioni di disagio giovanile che sono soltanto problemi di ordine pubblico. Questo non rientra nei compiti e nelle attuali capacità dell'Oratorio, per cui può succedere che alcune presenze non siano gradite per questi motivi e si prendano necessari provvedimenti in accordo con i genitori.

In Oratorio sono presenti i ragazzi dalla 3° elementare fino ai 25 anni. Alcuni dopo i 25 anni (età in cui si spera sia conclusa buona parte dell'età evolutiva) continuano a lavorare in oratorio se hanno qualche incarico educativo. Normalmente è incoraggiato il passaggio alla comunità degli adulti della parrocchia, nel gruppo giovani-adulti (25-...), con la partecipazione alla catechesi degli adulti, agli esercizi spirituali parrocchiali e ai gruppi di ascolto.

I ragazzi che vogliono frequentare l'Oratorio devono iscriversi. Oltre al gesto formale di appartenenza, l'iscrizione sottolinea la disponibilità al cammino formativo proposto. Con l'iscrizione si da una collaborazione economica all'Oratorio, che comprende l'assicurazione sugli infortunii, un contributo per l'acquisto dei giochi, per le spese di riscaldamento e di luce, l'acquisto del testo di catechesi e l'abbonamento al giornalino dell'Oratorio. Le iscrizioni si svolgono nel mese di settembre e hanno come contrassegno la tessera personale che permette di essere utilizzata come pegno per l'utilizzo dei giochi comunitari durante la giornata.

Tutti i ragazzi si devono iscrivere. Alcuni - che non hanno ancora chiara la proposta dell'oratorio - saranno "ospitati" per un periodo dopo il quale saranno invitati a decidere sulla loro presenza in oratorio.

In Oratorio , data la differente età dei ragazzi, ci sarà anche una gradualità di proposte e di impegni proporzionate alle età , sia per quanto riguarda gli impegni serali, sia per gli impegni che un ragazzo/a può, gradualmente assumere in Oratorio .

Normalmente si inizieranno a svolgere compiti di animazione nell'adolescenza (ANIMATORI - VICECATEHISTE - ALLENATORI), mentre compiti educativi (EDUCATORE - CATECHISTA)sono riservati ai giovani.

 

Il criterio di scelta degli educatori e animatori sarà il cammino spirituale personale, la capacità di assumere impegni educativi, la collaborazione cordiale con il sacerdote assistente e gli altri educatori.

 

Per introdursi al compito educativo sarà anche di riferimento la valutazione della presenza in famiglia, il ritmo dello studio, di lavoro, e i propri spazi di tempo libero. Tutto ciò è fondamentale perché il compito di educatore faccia crescere innanzitutto colui che svolge questo servizio, perché nessuno educa se ha la pretesa di sentirsi arrivato. Si è sempre in cammino!

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2. IL GRUPPO EDUCATORI

 

Il Gruppo Educatori è costituito dal sacerdote assistente, dalle catechiste e dagli educatori.

Gli educatori sono scelti nel gruppo dei giovani e dei giovanissimi. Quando si parla di educatori si intende parlare delle catechiste dell'Iniziazione Cristiana e degli educatori delle medie, adolescenti, giovanissimi e giovani.

Gli educatori, insieme al prete condividono l'impegno e la responsabilità educativa dei ragazzi dell'Oratorio.

Loro guidano i gruppi, curando particolarmente la parte formativa della catechesi e le attività ricreative dei gruppi, preoccupandosi, specialmente, di intessere con i ragazzi un colloquio educativo e uno stile di vita esemplare.

Gli educatori si ritrovano periodicamente per un momento di formazione e di programmazione dell'attività educativa dell'Oratorio.

Dal GRUPPO EDUCATORI si sceglieranno alcuni responsabili che con i rappresentanti di tutti i gruppi danno vita al CONSIGLIO DELL'ORATORIO.

Momenti fondamentali del GRUPPO EDUCATORI sono la TRE GIORNI ORATORIO di formazione per gli educatori (nel mese di settembre) e la PROGRAMMAZIONE ANNUALE (nel mese di giugno).

Gli educatori hanno il compito di essere presenti, in Oratorio , tra i ragazzi, disponibili anche ad interventi e richiami educativi, la cui linea è sempre da verificare nel gruppo educatori e con i responsabili.

Alla fine dell'anno pastorale ogni educatore, catechista e animatore, rimette il proprio compito al sacerdote assistente, nel senso che verifica, in base al cammino personale e alle necessità della comunità, l'opportunità di continuare il compito educativo.

Fondamentale per l'azione del singolo educatore è il lavoro di insieme (d'equipe) con gli altri educatori e i responsabili.

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3. I GRUPPI

 

Normalmente l'ingresso in Oratorio comporta la disponibilità a inserirsi nel gruppo dei coetanei con i quali condividere la proposta educative dell'Oratorio .

La vita dell'Oratorio è perciò composta di gruppi, corrispondenti alle diverse fasce di età presenti in Oratorio:

 

IL GRUPPO DELL'INIZIAZIONE CRISTIANA

composto dai bambini che si preparano alla

- COMUNIONE e frequentano la 3° e 4° elementare e alla CRESIMA e frequentano la 5° elementare e la 1° media

(la catechesi si svolge al LUNEDI' e al MERCOLEDI')

I GRUPPI MEDIE

 

composto dai ragazzi che frequentano la 2° e 3° media e si divide in maschile e femminile (scelta che si adatta al periodo della preadolescenza), che si preparano alla PROFESSIONE DI FEDE.

 

IL GRUPPO ADOLESCENTI

 

composto dai ragazzi dei primi tre anni delle superiori, che si preparano a fare un cammino spirituale personale con una REGOLA DI VITA.

 

IL GRUPPO GIOVANISSIMI

composto dai ragazzi che frequentano la 4° e 5° superiore, che si preparano a celebrare la REDDITIO SYMBOLI.

L'incontro di gruppo si svolge al MERCOLEDI' (ore 21.00)

 

IL GRUPPO GIOVANI

 

composto dai giovani tra i 20 e i 25 anni, che si preparano a fare una SCELTA VOCAZIONALE, sia in ambito affettivo che professionale.

L'incontro di gruppo si svolge al GIOVEDI' (ore 21.00)

A questi momenti formativi si aggiunge, sempre al giovedì, la SCUOLA DELLA PAROLA, che nella nostra diocesi già da molti anni è patrimonio fondamentale per la formazione giovanile; essa diventa perciò parte integrante, insieme alla proposta caritativa, della formazione dei giovani.

 

 

A questi gruppi, che costituiscono la comunità dell'Oratorio si aggiungono i gruppi dei responsabili:

gli ANIMATORI e le VICE-CATECHISTE,

il GRUPPO EDUCATORI e il GRUPPO CATECHISTE

e il CONSIGLIO DELL'ORATORIO .

(gli incontri di questi gruppi sono definiti di volta in volta)

L'Oratorio propone anche la partecipazione a una serie di gruppi che non si caratterizzano per l'omogeneità di età, ma di interesse; definiamo appunto

GRUPPI DI INTERESSE . Sono una serie di iniziative che l'Oratorio propone per sottolineare alcune delle sue dimensioni (preghiera, gioco, carità, lavoro comune, uscite comunitarie ...). Tra questi gruppi che prendono vita durante l'anno a seconda delle presenze e delle disponibilità, ci sono anche il GRUPPO CHIERICHETTI, il GRUPPO MISSIONARIO, il CORETTO e L'A.C.R.

 

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2. I TEMPI DELLA COMUNITA'

 

1 LA DOMENICA

 

La Domenica è il centro della vita dell'Oratorio perché, insieme al resto della comunità parrocchiale, si celebra l'Eucarestia.

Da qui parte il compito dell'Oratorio e questa diventa la meta; condurre ogni ragazzo a partecipare,

come cristiano adulto alla celebrazione dell'Eucarestia.

 

Particolare rilievo sarà data quindi alla partecipazione domenicale della S. Messa, tenendo conto del graduale cammino di inserimento di ogni ragazzo.

Proprio perchè la Domenica è la giornata della comunità, sarà particolarmente gradita la presenza delle famiglie e dei genitori, soprattutto dopo la S. Messa.

Nel pomeriggio della domenica sono attesi i bambini dell'iniziazione cristiana e delle medie, per il pomeriggio organizzato dai seminaristi e dal gruppo animatori, con il momento del gioco insieme (15.00 - 16.30), della preghiera comunitaria (16.30), e del gioco libero.

Alla Domenica si svolgono le Giornate di Fraternità gli incontri per Educatori, Catechiste e Animatori e Vicecatechiste. L'Oratorio rimane chiuso la Domenica sera.

 

2. L'ORARIO FERIALE DELLA SETTIMANA

 

L' Oratorio in settimana è aperto tutti i giorni dalle ore 16.30 alle 19.00.

AL MERCOLEDI' L'ORATORIO RIMANE CHIUSO.

Possono venire in Oratorio tutti i ragazzi iscritti e coloro che vogliono conoscere l'Oratorio . In Oratorio i ragazzi possono giocare insieme, sia in sala giochi (Sala Don Bosco), sia in salone.

In salone occorre rispettare le fasce orarie di gioco.

Dalle 16.30 alle 17.30 giocano le medie (1/2/3 media), dalle 17.30 alle 18.30 le superiori (1-5 sup.), dalle 18.30 alle 19.30 ci sono gli allenamenti settimanali delle squadre di pallavolo, basket e di calcio.

Alle 19.00, per i più grandi, si conclude insieme la giornata con una breve preghiera.

Dopo cena, normalmente ci sono impegni di catechesi e di gruppo.

 

Il bar dell'Oratorio apre dalle 16.30 alle 18.30, con la presenza di alcuni genitori ed è riservato agli iscritti.

 

 

 

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3. I LUOGHI DELLA COMUNITA'

 

1. L'ORATORIO

L'Oratorio corrisponde ai campi esterni, al salone, alla sala giochi, al bar, alla segreteria dell'Oratorio, allo studio del don, e alla sala catechesi.

In Oratorio sono accolti tutti i ragazzi che rispettano le persone, soprattutto le più piccole, e gli ambienti.

In Oratorio non si fuma, neanche sui campi, e questo vale anche per gli adulti; è una scelta educativa che mira a uno stile rispettoso dei più piccoli, ad una sobrietà e a una limpidezza di vita soprattutto negli anni dell'adolescenza.

Chi venisse in Oratorio in bicicletta o in motorino può usufruire degli appositi sostegni negli spazi esterni.

In Oratorio i giochi sono dati al bar e ciascuno lascia come pegno la propria tesserina, che ritira alla fine del gioco. Chi non restituisce il gioco deve pagare il corrispettivo del gioco non consegnato, smarrito o rotto .Anche chi danneggia volontariamente è responsabile dei danni che provoca alla comunità.

Si entra in Oratorio negli orari di apertura o quando sono presenti i responsabili o gli educatori. Essendo una comunità, tutti sono responsabili della cura degli ambienti e dell'educazione.

 

2. IL BAR DELL'ORATORIO

E' assistito da un gruppo di adulti che provvede alla buona conduzione. Il bar apre alle 16.30 e chiude alle 18.30.

Quando c'è la preghiera (alle 17.30 circa), il bar chiude sempre. Normalmente i giochi comunitari vengono ritirati al bar lasciando come pegno la propria tessera di iscrizione.

 

3. LA SEGRETERIA DELL'ORATORIO

Questo ambiente fa da riferimento per tutte le iniziative pratiche e le informazioni su iniziative, iscrizioni, attività. La segreteria è aperta Lunedì, Mercoledì e Venerdì dalle 18.00 alle 19.00, al Sabato pomeriggio e alla Domenica dopo la S.Messa delle ore 10.00.

 

4. LA SALA RIUNIONI

La sala riunioni è utilizzata solo per gli incontri di gruppo. Viene utilizzata per la catechesi dell'iniziazione cristiana e per le catechesi dei più grandi. Per l'utilizzo di questa sala si fa sempre riferimento ai responsabili.

 

5. LA CAPPELLA DELL'ADORAZIONE

E' un luogo importante per la vita dell'Oratorio , e anche fisicamente è il luogo di collegamento con la chiesa parrocchiale, ambiente dove si ritrova la comunità. Normalmente è utilizzata per la preghiera. In alcuni momenti, viene anche utilizzata per la preghiera di gruppo e celebrazioni particolari (messa dei giovani).

 

6. LO STUDIO DEL DON

E' il luogo dove è possibile trovare sempre il sacerdote assistente. Questo luogo è pensato per gli incontri e i colloqui che il sacerdote, anche in Oratorio, svolge.

Nel suo studio il don celebra anche la confessione e la direzione spirituale dei ragazzi.

 

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