CONSIGLIO DIRETTIVO DELLE CONSORELLE DEL S.S. SACRAMENTO

 

Priora                           Sartore Gabriella in Zandegù            

Vice Priora                  Pellegrini Maria ved. Gergati

Consigliere                 Andreani Giuliana in Bianchi e Giandomenico Tiziana

Cassiera                       Menotti Angela in Brunelli

 

REGOLAMENTO DELLE CONSORELLE DEL SANTISSIMO SACRAMENTO

DELLA PARROCCHIA DI SAN MARTINO IN MARCHIROLO

 

1. La compagnia delle Consorelle è eretta sotto il titolo di "Consorzio del S.S.Sacramento", così come è documentato dal regolamento redatto il 20 settembre del 1885 e firmato dal Prevosto Vanini Vittorio.

 

2. Scopo è di promuovere nelle iscritte il culto del S.S. Sacramento in tutte le sue manifestazioni pubbliche; di recare suffragio alle consorelle defunte; di sostenere attivamente la vita della comunità parrocchiale.

 

3. Il Consiglio Direttivo è composto dal Parroco che per diritto ne è il capo; da una Superiora, da una vice superiora da due consigliere, da una cassiera. Le ufficiali sono nominate per maggioranza di voti e durano in carica per un periodo di 5 (cinque) anni, al termine del quale si terranno nuove votazioni. E' tuttavia facoltà del Parroco proporne altre quando lo crede necessario.

 

4. Può fare parte del consorzio ogni battezzata della Parrocchia.

 

5. La domanda per l'ammissione va presentata o per la solennità del Corpus Domini o per la festa dell'Immacolata; l'accettazione della nuova Consorella verrà fatta ogni anno alla Festa dell'Immacolata. Nessuna sarà ammessa senza il consenso del Consiglio Direttivo..

 

6. La consorella che si desse a una condotta contraria ai principi cristiani o dovesse recare grave scandalo o divisioni all'interno della comunità verrà sospesa dal consorzio. La consorella espulsa, se chiedesse di essere riammessa potrà essere di nuovo accolta quando lo creda conveniente il Consiglio direttivo.

 

7. Ogni consorella all'atto della sua ammissione pagherà €. 10, 00.  (dieci euro).

 

8. Ogni anno, per la festa dell'Immacolata, ciascuna consorella pagherà alla cassiera €. 10, 00. La tassa annuale potrà essere elevata o diminuita secondo i bisogni e dietro voto della maggioranza delle consorelle radunate dal Consiglio direttivo.

 

9. L'insolvenza della tassa annuale mantenuta per tre anni di seguito, nonostante l'invito al pagamento, è considerata come dichiarazione di rinuncia assoluta di ogni diritto di fronte al Consorzio e di ritiro spontaneo dal medesimo.

 

10. Doveri delle Consorelle sono: spirito di collaborazione e di comunione nella Parrocchia, comunione e adorazione eucaristica e preghiera personale-comunitaria, partecipazione ai funerali, collaborazione liturgica (manutenzione arredi, paramenti, chiese, preparazione feste...), partecipazione attiva alle processioni (con croce, o stendardi, ecc...)

 

11. Doveri della Superiora sono: vigilare caritatevolmente, ammonire amorevolmente, informare il Parroco, curare la distribuzione degli incarichi, convocare periodicamente le Consorelle per incontri di formazione, di preghiera o organizzativi.

 

12. Qualora le superiore venissero a conoscenza di qualche grave mancanza commessa da alcune consorelle incaricheranno alcune fra loro, che saranno giudicate poter essere meglio ascoltate, di fare, con carità e in segreto, la prima ammonizione. Ove nella loro amorevole sollecitudine non fossero corrisposte, ne daranno avviso al Direttore che a sua volta adempirà quanto di dovere.

13. La festa del Consorzio è quella dell'Immacolata; in preparazione alla festa si terrà annualmente l'Assemblea generale delle Consorelle.

 

14. Saranno sempre valide le deliberazioni fatte a maggioranza di voti nelle adunanze regolarmente indette e annunciate dal Parroco o dalla Superiora, qualunque sia il numero delle intervenute.

 

15. L'interpretazione di queste regole, cioè la loro obbligazione ed estensione, è devoluta integralmente alla prudenza del Direttore che, in unione alla Superiora ne curerà l'esatto adempimento.

 

16. Il fondo cassa delle Consorelle, alimentato dalle quote annuali e da offerte varie, confluirà annualmente nell'unica Cassa Parrocchiale in una voce apposita del Bilancio Parrocchiale. L'uso dei soldi rimanenti, al termine di ogni anno, verrà definito nell'Assemblea Generale.

 

 

Il presente regolamento, modificato nell’Assemblea delle Consorelle in data 18 novembre 2003 viene a sostituire i precedenti regolamenti:

 

il primo:  redatto in data 21 aprile 1907 e firmato dal prevosto don Giulio Bernasconi e dalla Priora-Superiora Bozzolo Flavia in Menotti.

 

il secondo approvato nell'adunanza generale delle Consorelle del 28 novembre 2000, anno giubilare.

 

 

 

 

Il Prevosto

 

 

La Superiora

 

 

Marchirolo. 18 novembre 2003