LE DIECI REGOLE D'ORO DEL DIALOGO

IN FAMIGLIA

 

Sappiate ascoltare con attenzione il vostro coniuge e non gli rispondete se non quando avrà finito di parlare.

Rispondere prima di ascoltare è pura follia e vergognosa stupidità. (Proverbi 18,13)

Ricordate una cosa, fratelli carissimi: ognuno deve essere pronto ad ascoltare, ma lento a parlare e lento a lasciarsi prendere dalla collera. (Lettera di Giacomo 1,19)

Temporeggiate prima di parlare. Prima di tutto riflettete. Quindi parlate in modo tale che il vostro coniuge capisca bene quello che intendete dirgli.

Il giusto riflette prima di rispondere, i malvagi vomitano sciocchezze. (Proverbi 15,28)

Dite sempre la verità ma con amore. Non esagerate in nulla.

Perciò, basta con le menzogne! Come insegna la Bibbia, ciascuno dica la verità al suo prossimo, perché noi tutti formiamo un unico corpo. (Lettera agli Efesini 4,25)

Non ci sia falsità quando parlate tra voi, perché voi avete abbandonato la vecchia vita e le sue azioni, come si mette via un vestito vecchio. (Lettera ai Colossesi 3,9)

Non adoperate il silenzio per isolare il vostro coniuge, ma spiegate le cause della vostra esitazione.

Un tempo vivevate nelle tenebre: ora, invece, uniti al Signore, voi vivete nella luce. Comportatevi dunque da figli della luce: bontà, giustizia e verità sono i suoi frutti. Cercate ciò che piace al Signore. (Lettera agli Efesini 5,8-10)

Non litigate. Non dimenticate che è possibile che il vostro coniuge abbia un'opinione diversa dalla vostra, senza che per questo si giunga a un alterco.

Cominciare un litigio è come forare una diga; prima che scoppi la rissa, abbandona il campo. (Proverbi 17,14)

È un onore evitare le polemiche, ma gli sciocchi sono sempre pronti a litigare. (Proverbi 20,3)

Le vostre risposte siano presentate con amabilità. Non replicate mai con collera.

Molta pazienza, molta sapienza, chi è irascibile mostra stoltezza. (Proverbi 14,29)

Una risposta gentile calma la collera, una parola pungente eccita l'ira. (Proverbi 15,1)

Sappiate riconoscere i vostri torti e chiederne perdono.

Confessatevi a vicenda i vostri peccati e pregate gli uni per gli altri, così che possiate guarire. La preghiera sincera di una persona buona è molto potente. (Lettera di Giacomo 5,16)

Sopportatevi a vicenda: se avete motivo di lamentarvi degli altri, siate pronti a perdonare, come il Signore ha perdonato voi. (Lettera ai Colossesi 3,13)

Cessate di opprimere il vostro consorte con lamentele di ogni specie. Astenetevi dal tormentarlo con continue provocazioni.

Chi fa molte chiacchiere cadrà in peccato, invece è saggio chi sa frenare la lingua. (Proverbi 10,19)

Chi ama l'amicizia dimentica i torti; chi ricorda le offese si allontana gli amici. (Proverbi 17,9)

 

Non criticate il vostro coniuge e non lo biasimate, ma in ogni circostanza cercate di incoraggiarlo e di edificarlo.

Amatevi gli uni gli altri, come fratelli. Siate premurosi nello stimarvi gli uni gli altri. (Lettera ai Romani 12,10)

Non rendete a nessuno male per male. Preoccupatevi di fare il bene dinanzi a tutti. (Lettera ai Romani 12,17)

Non fate il male a chi vi fa del male, non rispondete con insulti a chi vi insulta; al contrario, rispondete con buone parole, perché anche Dio vi ha chiamati a ricevere le sue benedizioni. (1 Lettera di Pietro 3,9)

Sforzatevi di comprendere il vostro coniuge, prima ancora di essere compresi. Siate tolleranti e prendete a cuore gli interessi, di qualsiasi genere, del vostro consorte.

Abbiate gli stessi sentimenti e un medesimo amore. Siate concordi e unanimi! Non fate nulla per invidia e per vanto, anzi, con grande umiltà, stimate gli altri migliori di voi. Badate agli interessi degli altri e non soltanto ai vostri. I vostri rapporti reciproci siano fondati sul fatto che siete uniti a Cristo Gesù. (Lettera ai Filippesi 2,2-5)

Perciò, io che sono prigioniero a causa del Signore, vi raccomando: fate in modo che la nostra vita sia degna della vocazione che avete ricevuto! Siate sempre umili, cordiali e pazienti; sopportatevi l'un l'altro con amore; cercate di conservare, per mezzo della pace che vi unisce, quella unità che viene dallo Spirito Santo. (Lettera agli Efesini 4,1-3)

(Samuel e Dorothée Hatsakoztson. tratto da "Sposi e felici" - EUN)

 

 

 

 

DECALOGO PER UN PAPÀ

 

Vi presento, il decalogo che un bambino propone al suo papà...

 

  1. Non viziarmi. So benissimo che non dovrei avere tutto quello che chiedo. Voglio solo metterti alla prova.
  2. Non essere incoerente: questo mi sconcerta e mi costringe a fare ogni sforzo per farla franca tutte le volte che posso.
  3. Non fare promesse: potresti non essere in grado di mantenerle. Questo farebbe diminuire la mia fiducia in te.
  4. Non correggermi davanti alla gente. Presterò molta più attenzione se parlerai tranquillamente con me a quattr’occhi.
  5. Non brontolare continuamente: se lo fai dovrò difendermi facendo finta di essere sordo.
  6. Non badare troppo alle mie piccole indisposizioni. Potrei imparare a godere di cattiva salute se questo attira la tua attenzione.
  7. Non preoccuparti per il poco tempo che passiamo insieme. È come lo passiamo che conta.
  8. Non permettere che i miei timori suscitino la tua ansia perché allora diventerai ancora più pauroso. Indicami il coraggio.
  9. Non dimenticare che non posso crescere bene senza molta comprensione e incoraggiamento.., ma non ho bisogno di dirtelo, vero?
  10. Ricordati, io imparo di più da un esempio che da un rimprovero.

 

Da Un’ala di riserva di Antonio Mazzi, ed. Mondadori, lire 22.000, euro 11,36.