Oggi devo fermarmi a casa tua
Signore,
tu hai levato gli occhi ed hai visto Zaccheo sull'albero.
Noi, distratti dalle numerose occupazioni,
concentrati sui nostri pensieri,
occupati a realizzare i nostri progetti,
non ci siamo accorti del fratello, della sorella
che aspettavano di incrociare il nostro sguardo.
Signore, pietà!
Signore,
tu hai sfidato la folla "saggia" che ti invitava a non frequentare le "cattive
compagnie".
Noi educhiamo i nostri figli secondo questa "saggezza":
vogliamo evitare il rischio che vengano travolti.
Probabilmente è una prudenza necessaria
La cronaca recente ci ha fatto incontrare un papà
che non si rassegna a perdere una figlia 'forse' assassina.
Non sempre abbiamo avuto questo atteggiamento
nei confronti di chi ha sbagliato.
Signore, pietà!
Signore,
ti sei autoinvitato a casa di Zaccheo.
Noi molte volte abbiamo dichiarato:
"Venga lei, se ha bisogno sa dove trovarmi!"
Per tutte le volte che non ho avuto tempo di andare a trovare mio fratello.
Per tutte le volte che, pensando a mia sorella, mi son detto:
"Uno di questi giorni andrò da lei!", ... e così son passati i mesi!
Signore, pietà!
Signore,
sei un ingenuo: hai ancora fiducia di Zaccheo?
La folla che ti sta attorno è più realista e si meraviglia della tua ingenuità.
Quante volte ho avuto fretta di catalogare, giudicare, condannare.
Quante volte ho ceduto alla tentazione di dire: "Adesso, basta!"
Se non ho avuto "l'ingenuità" di offrire al fratello un'altra possibilità:
Signore, pietà!
Signore,
Zaccheo ti ha incontrato, ha spalancato la porta della sua casa per accoglierti;
ha aperto il suo cuore per accogliere la tua salvezza.
La sua vita è cambiata. È diventato un uomo nuovo!
Questo pensiero mi provoca un leggero disagio:
ti ho incontrato tante volte e forse la mia vita è cambiata così poco.
Signore, pietà!
Signore,
mi hanno detto che ci siamo incrociati molte volte: non ti ho riconosciuto;
scusami, sono poco fisionomista!
- "Avevo il volto dell'affamato, dell'assetato, dello straniero, del carcerato,
dell'ammalato, ... di ogni uomo, creato ad immagine di Dio".
Perdonami, Signore, d'ora in avanti starò più attento.
Signore, pietà!