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San Ruffino |
Rufino, vescovo di Assisi, santo, martire (III secolo). È venerato come primo vescovo della città di cui è patrono principale e a lui è dedicata fin dalla prima metà del sec. XI la chiesa cattedrale.
La leggenda della 'passio' tramandataci dai lezionari umbri è stata scritta non prima del sec. IX e non più tardi del sec. XI. Secondo il rozzo e fantasioso racconto di questa passio, Ruffino vescovo della città di Amasia nel Ponto, dopo aver convertito il proconsole, sarebbe passato con suo figlio Cesidio nella regione dei Marsi (Abruzzo). Quivi avrebbe consacrato una chiesa, lasciata in custodia a suo figlio, mentre egli sarebbe andato a predicare il Vangelo in Assisi.
Scoperto dal proconsole Aspasio, dopo aver inutilmente subito diversi generi di supplizi, avrebbe consumato il martirio sommerso con una pietra al collo nelle acque del fiume. Un'antica tradizione indica come luogo del martirio di San Ruffino Costano, una paese della diocesi di Assisi e del comune di Bastia Umbra, situato sulla riva del fiume Chiascio
(Aldo Brunacci, Bibliotheca Sanctorum, vol. XI, 466)
Il 1 novembre dell’anno 874 l’imperatore Ludovico II a Corte Olona sottoscrisse un diploma che decretò la costituzione di una basilica, dedicata alla Resurrezione e Ascensione di Cristo e officiata dai monaci di S. Benedetto. È l’abbazia che, dal nome di un santo di cui conservava le reliquie, si chiamò di S. Ruffino (localizzabile tra Cittadella e Poggio Reale, nelle vicinanze di Mantova). La costruzione procedette sollecita: appena quattro anni dopo il diploma imperiale vi era insediata la comunità monastica, di cui si conosce il nome dell’abate, Lutbrando. S. Ruffino fu il primo Vescovo di Assisi dove morì martire. Il giorno della sua nascita al cielo è l’11 agosto.