La nostra diocesi (Mantova) ha realizzato a Mottella una 'Casa d'accoglienza per lavoratori stranieri'; C.A.S.A S. Simone che ha dato ospitalità a persone che vivono in situazioni di estrema povertà; la 'Casa della Rosa' a Goito per accogliere donne e donne con bambini. In queste strutture non è possibile ospitare famiglie in difficoltà.

Per questo la Caritas diocesana ha proposto di guardare alle nostre stesse risorse diocesane e parrocchiali e accertare se da questo patrimonio possiamo trarre qualche alloggio per offrire nuovi segni che danno una risposta al problema del disagio abitativo di famiglie intere.

La Chiesa, mentre offre segni concreti di carità, stimola Enti Pubblici, Associazioni degli Industriali e di categoria che occupano lavoratori nel nostro territorio ad assumersi le loro responsabilità.

A seguito di queste riflessioni abbiamo pensato di mettere a disposizione il nostro (di proprietà della parrocchia) appartamento, rimandando la realizzazione delle opere di completamento della Chiesa. Grazie al lavoro di tanti volontari ed ai contributi economici siamo arrivati ad avere una chiesa che ci permette di vivere celebrazioni più che dignitose. Per questo abbiamo rivolto il nostro sguardo a famiglie che si trovano in gravi difficoltà.

Nel nostro appartamento, è venuta ad abitare una famiglia di serbi: Marito e moglie con due bambini. Sono fuggiti dalla Serbia ed hanno ottenuto asilo politico in Italia.

Anche una giovane coppia ha trovato risposta ad una situazione di grave emergenza.

La famiglia di Serbi ha ottenuto un appartamento dall'Aler. Nell'appartamento della parrocchia attualmente è ospitata una signora, alla quale è morto recentemente il marito, con due figlie (gemelle).

Anche due ragazze Etiopi hanno trovato ospitalità nei locali della parrocchia. Stanno ultimando il corso O.S.