da Camminiamo Insieme - anno 30, n.32 del 21/04/2013

Ci sono momenti che risultano indimenticabili. Mi è capitata tra mano la foto della mia Prima Comunione con l'immagine; Dopo il Battesimo che ben ricordano i genitori, questo è il primo incontro personale con Gesù. Conservo l'emozione con la trepidazione nel ricevere l'Ostia consacrata e i baci dei familiari, quasi intesi a fissare per sé quel Gesù che sta nel cuore. Ora tocca a voi nostri piccoli amici efratelli. Amici perché Gesù è l'Amico. Così si esprime nell'Orto degli Ulivi rivolto a Giuda, per renderlo cosciente di una rottura che potrebbe ancora essere sanata dal perdono. Fratello perché nel Battesimo Gesù ci ha resi tutti figli dello stesso Padre. Questa confidenziale e profonda identità ci fa incontrare e vivere come Comunità. La celebrazione della Messa di Prima Comunione il 10 maggio alle ore io ci renderà coscienti di questa forte esperienza di comunione. E Gesù che ci chiama tutti come amici a condividere il desiderio di fare Pasqua, cioè di accogliere la vita con la Sua presenza, e non da soli. Avere vicino tante persone, riunite nello stesso luogo nel nome di Gesù, è opportunità per sentirci il popolo di Dio, la Chiesa che cammina poi per le strade della città. E possibile, anzi doveroso, rinnovare questo incontro con Gesù e con tutti i suoi amici e fratelli ogni domenica. Questo è il giorno del Signore. E il giorno da attendere per rivivere la gioia della Prima Comunione. Un altro incontro con Gesù che ti accompagnerà a casa, a scuola, con gli amici. Una compagnia che non solo protegge, ma orienta e guida a quel bene che permette una vita serena e dignitosa, cioè degna di un amico. Da allora fino ad oggi, di anni ne sono trascorsi tanti, mi accorgo delle migliaia di Comunioni e migliaia di Confessioni per recuperare un'intensità di amicizia con Lui. I u Romperla è un attimo, ricostruirla è accorgersi che Lui mi manca. Accanto a queste migliaia di momenti con Lui, ogni sera ancora mi inginocchio e prego come la mamma mi ha insegnato. Mi metto in ginocchio perché devo chiedere perdono, cioè tanta e più forte amicizia da parte Sua. Al mattino potrai essere in piedi e, guardando il sole, dire con Gesù la preghiera al Padre che è nei cieli. Ti auguro un buon cammino ogni giorno con Lui: non lo vedi, ma c'è se lo ascolti nel silenzio del tuo cuore. don piergiorgio