VADO E TORNO

da Camminiamo Insieme - anno 30, n.12 del 18/11/2012

 

 

Ogni mercoledì dalle 10 a mezzogiorno ci sono persone che si alternano nella chiesa di San Giuseppe per l'adorazione eucaristica. L'Ostia consacrata, durante la Messa delle 9, ora richiama a sé. Nell'Ultima Cena Gesù ha detto: "fate questo in memoria di me", e noi nella Messa viviamo questo Suo invito. Poi sulla croce attira tutti a sé. L'adorazione eucaristica è appunto questo sostare stupiti come Giovanni e Maria davanti alla croce. Fuori il mercato si riempie di gente. Si contratta, si valuta, si tocca per arrivare all'acquisto o meno. Tutto viene esaltato, raccomandato, magari scontato, gli oggetti più diversi la sciano il loro posto per essere con fezionati, diventano proprietà di un altro. Davanti al Signore ci si accorge di essere stati "comprati" a caro prezzo. Un tempo erano merce an che gli uomini, le donne, i bambini. Diventavano schiavi. Solo la gene- rosità di qualcuno poteva pagare il . riscatto. Allora si era liberi. Per noi, la libertà dal peccato è stata possibile al prezzo del san- gue di Gesù. Arriva in chiesa, dopo i tuoi acuisti, per riscoprire davanti a quell'Ostia bianca, che è lì il tuo Salvatore, il tuo Redentore, il tuo Signore. Parlare di peccato è un po' come sentirsi fuori dal mondo. Qui tutto è lecito, tutto è giustificato, tutto è possibile, tutti fanno così. Con i tuoi oggetti acquistati nella borsa o nel sacchetto prova a toccare con mano se sono ancora lì. Certo non se ne sono andati. Noi invece ci allontaniamo da Lui non per chissà quale grave peccato; semplicemente, naturalmente, candidamente perché abbiamo in mente tante altre cose, occupazioni, appuntamenti, questioni. Ho bisogno di avvicinarmi a Te, o Signore, soprattutto quando mi sono allontanato. La seduzione di persone e cose, sentimenti e ambizioni, mi accompagna e mi porta fuori strada, sempre più lontano. Avvicinarmi a Te in una Chiesa, durante l'adorazione eucaristica, nel chiuso della mia camera, è antidoto necessario per una vita evangelica. Sarò sempre portato lontano. "Come una cerva anela ai corsi d'acqua, così l'anima mia anela a Te, o Dio". Dopo tanto correre, ho bisogno di Te, della Tua Pace, della Tua Grazia.

don Piergiorgio

 


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