CUSTODE DELLA CITTÀ

da Camminiamo Insieme - anno 28, n.15 del 05/12/2010

di Don Piergiorgio Solbiati

Tra le tante raffigurazioni della Madonna nelle nostre chiese, non si trova l'Immacolata. Sarà forse per questo che nel 1954 fu dai luinesi posta a guardia della città all'ingresso del Porto Vecchio. Tra grifoni e divinità pagane, are ed armi, nella nostra Basilica c'è il Cristo vincitore sul peccato e sul male ma non l'Immacolata. Secondo la descrizione dell'Apocalisse è raffigurata come colei che con il figlio calpesta il capo del serpente che invano tenta di morderla al calcagno. Si può dire che la Bibbia sia racchiusa e sintetizzata da questa immagine. Nella Genesi, la maledizione del serpente presenta, senza soluzione di continuità, l'ingresso del peccato e del male nel mondo. Tutta la Parola di Dio ci presenta poi la vittoria su satana anche da parte di persone fragili e deboli. L'amara sconfitta coinvolge tutto e tutti. La vittoria dipende sempre dalla benevolenza di Dio che, nei modi più impensati, si avvale di una persona. Scommettere su una ragazza di un villaggio sconosciuto, nei disegni di Dio non è novità. Potrei elencare in ogni libro della Bibbia bambini, donne, stranieri, peccatori. Il perché di questo è già nel canto di Anna, la donna sterile che vede tolta da Dio la sua vergogna, con il dono di Samulele, personaggio fondamentale nell'Antico Testamento. Nelle parole dell'inno che innalza a Dio c'è l'anticipo del Magnificat di Maria: "ha deposto i potenti dai troni, ha innalzato gli umili". Passo passo Dio ci rende partecipi del suo piano di salvezza per arrivare alla grandiosa manifestazione, rivelazione che è l'Apocalisse. Qui il grande protagonista è il Cristo, principio e fine di tutto. La donna è colei che lo presenta in un mondo di violenze e lo protegge in vista del grande risultato sul male. Ho già accennato a questo parlando delle decorazioni della nostra chiesa. Ora volgiamo lo sguardo ancora una volta all'affresco absidale. Maria non vi è raffigurata. Penso sia perché la devozione dei luinesi già sia impegnata nei confronti della Madonna della Cintura e del Carmine. Entrambe sono invocate perché con lo Scapolare, la Madonna del Carmine, ci protegga alle spalle perché lì ci insidia il nemico che non vediamo. L'altra, la Madonna della Cintura, è continuamente pronta a trarci dal peccato con la sua cintura protesa verso di noi. Ritrovarci a celebrare la Messa nel Porto Vecchio sia rendere continuità di devozione all'Immacolata che i luinesi hanno voluto come sentinella della città.

don Piergiorgio


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