FATTI PER ESSERE DONO

da Camminiamo Insieme - anno 27, n.8 del 18/10/2009

di Don Piergiorgio Solbiati

 

 

"La convinzione di essere autosufficienti e di riuscire ad eliminare il male presente nella storia, solo con la propria azione ha indotto l'uomo a far coincidere la felicità e la salvezza con forme immanenti di benessere materiale e di azione sociale". Questa frase dell'enciclica Caritas in veritate al nO 34 porta con sé una chiara eliminazione del peccato originale e pare di tornare a respirare l'aria di un buonismo umano che ha spopolato non solo con Rousseau ma ha proliferato a ritmo costante.

In campo educativo lo spontaneismo ha accantonato ogni regola, lasciando campo aperto alla libera espressione di sé. Di fronte a fenomeni di bullismo si grida inorriditi, senza rendersi conto che le abitudini finiscono per determinare uno stile di vita. Una signora, tornata dalla vacanza, mi ha portato un cartoncino, che poi è stato affisso, con l'invito a entrare in chiesa con vestiti decenti.

Certo non mi permetto di far notare ad una persona la scorrettezza di un abito, non desidero provocare reazioni esagerate, con magari la conseguenza di non vederla perché il prevosto si è permesso di ... Certo l'abito è un particolare, però può accennare ad uno stile di vita dove tutto è lecito, perché ormai tutti si comportano così, e poi non ha senso vivere oggi come trent'anni fa.

La velocità con cui si inaugurano nuovi sistemi di vita è vertiginosa. Solo dieci anni fa, quando sono arrivato a Luino, certo la simpatica frequenza a caffé e bar mi faceva notare qualche assonanza con la Luino di Chiara. Oggi la frenesia quotidiana e non solo estiva dei vari punti di ritrovo ha assunto ben più intensa partecipazione. Anche la convivenza, la matura età in cui ci si sposa, le laute paghette, l'indipendenza economica ... Sono ormai comune acquisizione. Siamo ancora coinvolti dal crak finanziario, ma la tentazione del guadagno facile, del farsi i soldi in modi non sempre puliti si afferma non tanto nei sogni di vincite milionarie quanto nel nervosismo di un lavoro che non risolve le grosse ambizioni. Si tocca con mano quanto il delirio di onnipotenza non risolva ma contrapponga. La precarietà sta in agguato e l'efficienza non paga ma genera tensioni.

Un clima fraterno sarebbe veramente una grande risorsa. Anche qui chi ci condurrà oltre l'utile, il profitto, il vantaggio, il merito, per accorgerci del debole, incapace? Non certamente le nostre forze.

Solo la Parola di Dio, che è amore per l'umanità, già da ora spinge uomini e donne a dedicare la propria vita per i fratelli. Ottobre è mese missionario. Lo sguardo spazi sul mondo intero per cogliere i segni di una presenza che giorno dopo giorno, a volte a rischio della vita, conduce ad un vivere più umano.

La mente sia libera dalle pressanti urgenze troppo spesso indotte da una pubblicità invadente. Il cuore si apra a riservare uno spazio sempre più ampio a quella civiltà dell'amore, tanto cara a Papa Giovanni Paolo Il.

I nostri passi ci conducano là dove altri stanno già operando e attendono collaborazione e condivisione.

L'essere umano, e quindi io, tu e tutti, è fatto per il dono. Solo l'egoismo gela e blocca il cuore.

don Piergiorgio

 


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