UN EVENTO
da Camminiamo Insieme
- anno 27, n.33 del 25/04/2010
di Don Piergiorgio Solbiati

Ancora una
volta la prima comunione sarà evento per tante famiglie. Ci sono dei fatti
così importanti, che non solo vivranno nel ricordo, ma possono essere decisivi
per tutta la vita, si chiamano eventi. La compagnia di Gesù non è quella di
una voce, di una persona visibile, di un'idea buona, è una presenza che è
in azione con il suo amore per noi. Negli esercizi spirituali prima di Pasqua,
accolgo una frase a sorpresa. Vale anche per noi che accompagnamo questi fanciulli
incontro a Gesù: "chi non ha scoperto il cammino della grazia in sé, non potrà
mai insegnarlo ai propri figli". Cosa vuole dire "grazia" ? L'attenzione e
la benevolenza di una persona fanno bene e confortano nelle difficoltà quotidiane.
Nella grazia che Dio ci invia non c'è solo benevolenza e attenzione, ma intervento
provvidenziale, da noi troppo spesso liquidato con la parola destino o caso.
Ascolto due fidanzati che chiedono di partecipare al corso in vista del matrimonio.
Mi raccontano il loro primo incontro e ci sono elementi che fanno concludere:
è stato il destino. Ma è solo questo? No, forse c'è chi vi ha pensato insieme.
La conclusione non si fa attendere: così è diverso. Questa diversità è possibile
coglierla solo con la fede. E' un'esperienza di affiatamento che, per passi
successivi, arriva all'abbandono: da te mi potrà arrivare solo del bene; non
mi spaventa la prova, perché so che tu sei con me. Il salmo 22 (Il Signore
è il mio pastore, non manco di nulla) racconta questa esperienza. Nel Vangelo
Gesù non riesce a resistere a chi confida e si rivolge a Lui. Così i miracoli
gli sfuggono dalle mani. Riconoscere di essere immersi e circondati dall'amore
di Dio è vivere con grande serenità e non temere di compiere gesti e usare
parole che vengono dal cuore. Vi propongo degli esempi. Un giovane papà entra
in chiesa con il proprio figlio prima di accompagnarlo alla scuola. Si inginocchia
così da essere vicino al viso del figlio. Gli propone il segno della croce,
gli sussurra qualche parola per avviarsi poi all'uscita. Ci sono genitori
che con il bimbo piccolo frequentano la Messa domenicale. Li spinge il desiderio
della grazia di Dio, ne avvertono il bisogno, per non restare soli loro due
nell'educare. C'è chi li accompagna. Papà e mamme desiderate vivere la comunione
con Gesù, accompagnando vostro figlio e sarete sempre più in comunione tra
voi e ancor più vera famiglia.
don Piergiorgio