VIVERE LA VACANZA

da Camminiamo Insieme - anno 26, n.42 del 21/06/2009

di Don Piergiorgio Solbiati

 

Non c'è come seguire i ritmi di un anno scolastico per essere coinvolti da quella voglia di crescere che caratterizza tutti i ragazzi dall'asilo nido alle superiori.

Mi sembra di ieri la gioia di riporre la cartella per correre e saltare incontro al periodo di vacanza. E' troppo bello e importante staccare dagli orari di sempre per accogliere nuovi appuntamenti.

Affrontare le vacanze senza una regola di vita, vuoi dire tirare a campare, lasciare ad altri l'iniziativa, aspettare qualche fatto importante, sciupando nel frattempo giornate e ore della vita.

Darsi una regola di vita è invece preparare il volto di una giornata, tenere presenti persone da incontrare, energie da spendere, mondi nuovi da affrontare magari con letture, il nostro territorio da conoscere per capirlo meglio, capacità e doti da sviluppare, desideri da realizzare.

Regola di vita è anche tempo da distribuire, raccogliendo spazi per il riposo, la compagnia, la manualità, l'obbistica, l'appassionante ricerca di una spiritualità.

Molti pensano che spiritualità significhi dire preghiere. Certo non dimenticarle né al mattino né alla sera, prega in ginocchio vicino al tuo letto. Desidera di incontrare Gesù e la comunità cristiana ogni domenica, anche se ti trovi all'estero.

Spiritualità è però quel colpo d'ala che ti aiuta a stare nella vita non solo come consumatore e collezionista di beni, ma soprattutto come occhio e orecchio vigile a cogliere ogni messaggio.

E' una questione tua. A poco a poco puoi imparare a leggere e gustare il grande libro della natura, i sentimenti e l'animo di chi ti sta vicino, i gesti e le premure, le parole e i segni che ci assediano. Troppo spesso chiusi in noi stessi finiamo per cestinare tutto un mondo pieno di vita che ci circonda. Come annota Gesù siamo preoccupati di sapere se il tempo o climatico sarà bello o meno. Guardiamo alla sera se l'orizzonte SI Imporpora per concludere come il proverbio recita. Perché non riuscire a cogliere i numerosi segni che ci dicono la premura di Dio.

Un ambito importante per un ragazzo e molto di più per un adulto è ricercare il silenzio di una chiesa. Disseminate come sono per la città, sono un'opportunità da non perdere per un silenzio che disintossica dai rumori, per un ascolto della Parola di Dio capace di orientare la vita, per una revisione di sé, per un accorgersi che Dio ti ama e ti accompagna con presenze misteriose e meravigliose, se scoperte. Questi edifici sacri costruiti in tempi lontani da noi, portano i segni della devozione e della fede di chi ci ha preceduto.

Puoi sostare davanti ad un'immagine e ascoltare ancora nel tuo animo la preghiera che, pronunciata un tempo, sosta ancora nel cuore della Madonna o di un santo. Forse avrai la possibilità di spostarti da Luino, di recarti all'estero. La novità e la ricchezza di culture diverse non possono essere sommerse da un parlare invadente, da un orecchio reso sordo dall'auricolare, da un occhio fissato su immagini da catturare per la pellicola. Esporsi a queste culture, lasciarsi invadere da tanta intensità, commoversi per esperienze impensate, comunicare per una nuova lettura del mondo, sono altrettante esperienze da accogliere per crescere.

don Piergiorgio


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