CAMMINIAMO INSIEME

da Camminiamo Insieme - anno 25, n.3 del 16/9/2007

 

 

II profeta Ezechiele presentava Dio come il Buon Pastore per eccellenza. Gesù quando verrà dirà "io sono il Buon Pastore".

E ogni sacerdote sente di dover guardare a Cristo Buon Pastore, per non essere un mercenario.

E' un uomo preso tra gli uomini, è costituito perché sia segno della premura, della cura di Dio che cerca ogni pecora perduta e sostiene chi è in difficoltà.

Preghiamo allora per i sacerdoti, perché siano veramente segnati dal cuore di Cristo che è un cuore che guarisce e, mentre si dona, fa aumentare motivi di comunione.

C'è una parabola nella quale il padrone chiama nella sua vigna operai a tutte le ore, e ai primi chiamati a lavorare, da un denaro per la giornata di lavoro.

Lo stesso denaro viene dato a chi ha lavo rato meno.L'impegno, lo zelo, il senso del dovere sono una costante della nostra vita.

Siamo stati educati in questo modo, ed è importante insegnare a vivere questo, però tenendo presente che stiamo lavorando tutti per il regno di Dio.

E, di conseguenza, c'è spazio per il lavoro di tutti e non c'è l'esclusiva.

Il Signore chiama a ore diverse, a età diverse, condizioni diverse.

Persone che magari hanno buttato via il tempo, che hanno magari sbagliato, però Lui chiede a tutti: vieni a lavorare nella mia vigna, con me.

Questa benevolenza di Dio deve trovare accoglienza da parte nostra.

Questo impegno non può essere inteso come un affannoso darsi da fare.

Sia nell'andare a Messa, sia nel pregare, sia nella dedizione per questa o quell'altra necessità della comunità, è bello operare con serenità, fiducia, calma, aperti al bene.

Grazie Signore per le forze che mi dai, per avermi indicato la strada, per una mia presenza buona, aiutami a vivere con serenità e fiducia, con un impegno che parli da solo, che cerchi di incoraggiare al bene, che aiuti tutti.

Siamo all'inizio di un nuovo anno pastorale.

Avere l'animo in pace è il dono di Dio.

Essere un po' sereni, valorizzare il bene che anche gli altri fanno sia la scelta di vita, per collaborare con Gesù Buon Pastore.

don giorgio

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